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Campionati Mondiali: vola in alto Elena Vallortigara vince il bronzo undici anni dopo l’ultimo podio azzurro nella specialità

ATLETICA
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E’ stata una splendida giornata per il tricolore nello stadio di Eugene. Elena Vallortigara ha superato i 2,00 e conquistato la medaglia di bronzo nella finale iridata dell'alto. L’oro lo ha vinto l'australiana Eleanor Patterson con 2,02, l’argento è andato all'ucraina Yaroslava Mahuchikh, accreditata della stessa misura, ma battuta per un errore alla quota decisiva.

 

La medaglia sognata per lunghi anni arriva in una fresca sera d’estate americana. Elena Vallortigara coglie finalmente il tanto agognato (e meritato) riconoscimento internazionale indossando il bronzo nella finale dell’alto del Mondiale di Eugene. Il suo volo a due metri esatti per qualche istante è addirittura d’oro, poi i salti dell’australiana Eleanor Patterson (oro) e dell’ucraina Yaroslava Mahuchikh (argento) a 2,02 la riportano sul terzo gradino del podio. Ma non c’è, non ci può essere sentimento diverso dalla gioia per questa grande impresa di Elena Vallortigara, autrice di un percorso netto fino a 2,00 (con salti a 1,84; 1,89; 1,93; 1,96; 1,98; 2,00), e fiera combattente anche due centimetri più su, nella lotta per l’oro.

 

Italia di nuovo sul podio dell'alto undici anni dopo il bronzo di Antonietta Di Martino a Daegu 2011.

 

Filippo Tortu è stato bravissimo (personale abbassato a 20.10 nella semifinale dei 200), ma è rimasto fuori dalla finale, primo degli esclusi, per tre millesimi di secondo, quelli che lo dividono dal canadese Brown (stesso tempo, ma secondo e promosso direttamente in finale). Bene le azzurre dei 400hs, tutte e tre ammesse alla semifinale dei 400 ostacoli: per Ayomide Folorunso (54.69) sesto tempo assoluto, disco verde anche per Rebecca Sartori (55.72) e Linda Olivieri (56.09). Eliminata con onore, nella semifinale dei 200 metri, Dalia Kaddari (22.86, -0.1). Ancora finali stratosferiche: oro dei 400hs al brasiliano Alison Dos Santos (46.29, record dei campionati), disco a Kristian Ceh (71,13, anche per lui record dei campionati), 1500 al britannico Jake Wightman (3:29.23).

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