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Accesa la Torcia all'Ara Pacis: comincia da Roma il viaggio verso Cracovia 2023

GIOCHI EUROPEI
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È iniziato ufficialmente a Roma, presso l’Ara Pacis, il conto alla rovescia verso i Giochi Europei di Cracovia (Polonia), in programma dal 21 giugno al 2 luglio 2023.

La terza edizione del più grande evento multisport a livello continentale vedrà la partecipazione di 7.000 atleti provenienti da 48 Paesi. Saranno 30 le discipline sportive coinvolte, di cui 11 valevoli ai fini dell’assegnazione delle carte olimpiche per Parigi 2024.

Nel tempio più antico del mondo, simbolo universale di pace e fratellanza, è andato in scena il rito di consegna e accensione della Torcia. Questa ha iniziato il proprio viaggio alla volta della regione Malopolska nelle mani di Anita Wlodarczyk, pluricampionessa olimpica polacca di lancio del martello.

Alla cerimonia, presieduta dal Presidente dei Comitati Olimpici Europei Spyros Capralos, hanno preso parte, tra gli altri, anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda. Presenti anche Francesco Ricci Bitti, Presidente dell’ASOIF, associazione che riunisce le Federazioni Internazionali Olimpiche Estive, e Raffaele Pagnozzi, Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei.

“Essere qui mi rende fiero ed orgoglioso - ha detto Malagò nell'intervento d'apertura della cerimonia -. È magnifico poter presentare questa cerimonia in questo posto così iconico, nel cuore della città di Roma. Siamo giunti alla terza edizione dei Giochi. Ricordo molto bene quando tutto ebbe inizio. Questa manifestazione è cresciuta costantemente e rappresenta un qualcosa di molto importante per tutto il movimento olimpico ed il continente europeo", ha concluso il Presidente del CONI. 

Malago Ara Pacis Giochi Europei

Gli ha fatto eco anche il ministro Abodi: "Sono onorato di poter rappresentare il Governo italiano in un evento così significativo. L’Italia e la Polonia sono animate dagli stessi sentimenti. La pace rappresenta il valore principale da raggiungere in un periodo storico come quello che stiamo vivendo. Spero che i simboli celebrati possano essere di buon auspicio in questo senso”.

"Questo è un posto fantastico e sono molto emozionato - ha dichiarato Duda -. In qualità di rappresentanza della Polonia siamo pronti per ricevere questo simbolo così significativo. Sono fiero ed emozionato di tenere questi Giochi nel nostro Paese. Cracovia, dopo Baku e Minsk, sarà la prima città dell'Unione Europea ad ospitare questi Giochi, il secondo evento più importante nella storia del nostro Paese. Spero si disputino in un clima di totale sportività. Nei prossimi giorni ospiterò il presidente Volodymyr Zelensky e parleremo della situazione dell’Ucraina. Il nostro Paese sta accogliendo un gran numero di rifiugiati in fuga dalla guerra. Questi Giochi saranno all’insegna della pace e della fratellanza, ma non faremo finta che tutto stia andando bene. L’Ucraina è stata invasa dalla Russia e la Bielorussia ha sostenuto l’invasione: sono grato al presidente Capralos per aver vietato la partecipazione di entrambi i paesi all’evento. Ringrazio tutti per aver avuto la possibilità di ospitare questi Giochi. Auguro il meglio a tutte le 48 delegazioni al via", ha affermato il presidente polacco. 

"È sempre un privilegio poter organizzare quest’evento così simbolico. Per due settimane la Polonia sarà il cuore dello sport europeo. Ringrazio il presidente Duda per il grande supporto dato a questa manifestazione. I Giochi rappresentano un evento di enorme rilevanza per la storia del Paese", ha detto Capralos

Il Presidente dei Comitati Olimpici Europei ha omaggiato Duda anche dell’Ulivo d’Oro della Dea Pax, realizzato in esclusiva per gli EOC dallo scultore e orafo Nicola Amato e forgiato con lo stesso fuoco utilizzato per accendere la Torcia. 

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