TNAS: Atalanta Bergamasca Calcio SpA/FIGC e Cristiano Doni/FIGC, entro il 5 gennaio deposito di memorie sui nuovi elementi emersi

tnas_grande_37.jpgIl Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport in riferimento alle controversie: ·        Atalanta Bergamasca Calcio SpA/Federazione Italiana Giuoco Calcio, avente a oggetto la sanzione della penalizzazione di punti 6 in classifica da scontarsi nel campionato 2011/2012, comminatale dalla Commissione Disciplinare Nazionale e confermatale dalla Corte di Giustizia Federale a seguito di deferimento del Procuratore Federale per responsabilità oggettiva e presunta ai sensi dell’art. 7, commi 4 e 6, e art. 4, commi 2 e 5, del CGS, nelle violazioni rispettivamente ascritte ai suoi tesserati Cristiano Doni e Thomas Manfredini; ·       Cristiano Doni / Federazione Italiana Giuoco Calcio, avente a oggetto la sanzione della squalifica per anni 3 e mesi 6, comminatagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale e confermatagli dalla Corte di Giustizia Federale a seguito di deferimento del Procuratore Federale per violazione dell’art. 7, commi 1, 5 e 6 del CGS in relazione alla gara Atalanta / Piacenza del 19 marzo 2011.

Il Collegio arbitrale (il medesimo per ambedue le controversie e composto da: Pres. Bartolomeo Manna, Presidente; Prof. Avv. Luigi Fumagalli e Prof. Avv. Massimo Zaccheo), con proprie ordinanze:

rilevato, quale fatto notorio, che sono emersi nuovi elementi apparentemente relativi ai fatti sui quali vertono i procedimenti o comunque idonei a influire sulle argomentazioni dedotte o sulle conclusioni già formulate dalle parti;

ritenuta l’opportunità di concedere alle parti termini per illustrare la loro posizione in relazione all’impatto di tali fatti sui procedimenti arbitrali e, in particolare, circa una eventuale riapertura della fase istruttoria;

ha fissato - per le parti -  termine al 5 gennaio 2012 per il deposito di brevi memorie intese a illustrare la loro posizione in relazione all’impatto di tali fatti sui procedimenti arbitrali e, in particolare, circa una eventuale riapertura della fase istruttoria.

Roma, 23 dicembre 2011