ALTA CORTE DI GIUSTIZIA SPORTIVA: Diritti tv, accolti i ricorsi di Brescia, Lecce e Cesena. Annullato il prelevamento di 2,5 milioni ai tre club come contributo per le società che partecipano alla Europa League

visto il ricorso presentato il 28 ottobre 2010 dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNP Serie A) avverso la decisione della Corte di Giustizia Federale della F.I.G.C., di cui al Comunicato Uff. n. 66/CGF del 29 settembre 2010, con la quale sono stati rigettati i motivi difensivi e le conclusioni preliminari della Lega Nazionale Professionisti Serie A nel ricorso promosso dalle società Brescia, Cesena e Lecce avverso la delibera dell’assemblea ordinaria del 1° luglio 2010, nella parte in cui ha approvato l’articolo 1, comma 2, punto 3, dello Statuto – Regolamento della LNP Serie A, ACCOGLIE i ricorsi proposti dalle società U.S. Lecce, A.C. Cesena S.p.A e Brescia Calcio S.p.A. e per l’effetto, in parziale riforma della decisione della Corte di Giustizia Federale della FIGC, di cui ai Comunicati Uff. n. 57 e n. 66/CGF del 15 settembre e 29 settembre 2010, ANNULLA l’articolo 19, comma 2, punto 3, dello Statuto – Regolamento della LNP Serie A limitatamente alla parte che prevede il prelevamento a carico esclusivo delle società neopromosse in Serie A; DICHIARA inammissibile e comunque infondato il ricorso 23/2010 proposto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNP Serie A); CONDANNA la Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNP Serie A) e la contro interessata S.S. Lazio al pagamento in solido delle spese liquidate come in motivazione, con compensazione dei due terzi; compensa interamente le spese del giudizio nei confronti della FIGC.
Roma, 22 dicembre 2010