CONI: Presentata la campagna "La lotta al cancro non ha colore". Malagò: "Fondamentali gli stili di vita"

lotta-cancro-logookIl Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, hanno partecipato alla presentazione dell’iniziativa “la lotta al cancro non ha colore”, promossa dalla Fondazione “Insieme contro il cancro”, guidata dal Professor Francesco Cognetti. Si tratta della prima campagna nazionale – sviluppata in collaborazione con l’Associazione Italiana di Oncologia Medica, per la prevenzione delle neoplasie indirizzata ai cittadini più disagiati, in particolare agli immigrati che abitano nel nostro Paese. Da domani e fino al 4 maggio sarà possibile sostenere la campagna donando un euro da sms o 2 euro con una chiamata da rete fissa al numero 45594. Il momento centrale della raccolta fondi sarà il 3 maggio, durante la finale di TIM CUP Fiorentina-Napoli. Alla conferenza stampa hanno presenziato anche Vito De Filippo, Sottosegretario al Ministero della Salute, Stefano Cascinu, Presidente AIOM, Elisabetta Iannelli, segretario di “Insieme contro il Cancro”, Gianni Letta e Morgan De Sanctis, portiere dell’AS Roma.

Il Professor Cognetti ha fotografato la situazione nel nostro Paese. “Meno del 50% dei cittadini stranieri chiamati agli esami di screening contro i tumori, aderisce a questi programmi. Così arrivano tardi alla diagnosi, fino a un anno, e si registra un maggior numero di morti, superiore al 20%. Inoltre gli immigrati, spesso a causa delle barriere linguistiche, ignorano la regola della prevenzione, consumano troppo alcol, non seguono una dieta corretta e corrono maggiori rischi di sviluppare un tumore”. L'obiettivo dell'iniziativa è realizzare, a partire dalle regioni del Sud Italia, eventi di informazione sulle regole fondamentali della prevenzione oncologica e sull'importanza di aderire agli screening.

Il Presidente Malagò ha sottolineato l’importanza della campagna. “Sono onorato di sostenere l’azione del prof. Cognetti, che è un amico al quale sono legato da tanti anni. E’ fondamentale seguire la strada tracciata dalla Fondazione e lo sport può recitare un ruolo di primo piano, perché per ogni euro che si investe nel nostro mondo se ne risparmiano 3 di spesa sanitaria. Dobbiamo fare sistema e coinvolgere più persone possibili per veicolare il messaggio. E’ fondamentale adottare stili di vita corretti, basati su alimentazione corretta e movimento fisico”.

Il Sottosegretario Vito De Filippo ha insistito “sull’importanza della diagnosi precoce attraverso screening oncologici di massa, anche per risparmiare risorse”. Il portiere dell’AS Roma, Morgan De Sanctis, testimonial dell’iniziativa, ha ricordato con orgoglio “di metterci la faccia perché grazie allo screening si possono evitare autogol”. Apprezzati anche gli interventi di Stefano Cascinu, Presidente AIOM, che ha indugiato “sugli studi scientifici che dimostrano come i programmi di prevenzione riducano fino all’80% il tasso di incidenza dei tumori”, e di Elisabetta Iannelli. Chiusura a cura di Gianni Letta. “Stili di vita, diagnosi precoce e prevenzione sono le 3 parole chiave per combattere questo fenomeno anche tra gli immigrati”.