CONI: Seminario "Da Pechino a Londra l'allenamento per l'endurance"

acquacetosa_grande.jpgSi è tenuto oggi, presso l’Aula 6 del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" all’Acquacetosa, il seminario dal tema "Da Pechino a Londra: l’Allenamento per l’Endurance". Il seminario, organizzato dal CONI in collaborazione con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e con la Scuola dello Sport, si è aperto con un'analisi tecnica dei Giochi Olimpici di Pechino da parte del Segretario Generale del CONI e Capomissione in Cina, Raffaele Pagnozzi, che ha ringraziato i tecnici federali e tracciato un consuntivo dell'ultima Olimpiade, proiettando lo sguardo verso il futuro, in attesa di conoscere l'esatta entità del finanziamento pubblico destinato allo sport, condizione essenziale per pianificare i budget delle Federazioni in vista di Londra 2012. Il Segretario Generale ha anche sottolineato come 9 delle 28 medaglie conquistate a Pechino siano arrivate dalla specialità endurance, ossia quelle discipline che impegnano un atleta a sostenere un carico di lavoro senza accumulo di fatica per una durata che sia la più estesa possibile. Pagnozzi ha quindi sottolineato che "il 30 per cento del nostro medagliere, quindi, è stato garantito da queste gare che però hanno avuto come grande protagonista soprattutto il Kenya visto che, tutte e 14 le medaglie che ha conquistato sono arrivate dall'endurance e, più precisamente, tutte dall'atletica. Non solo, il Kenya con questo straordinario risultato ha fatto un balzo in avanti nel medagliere, dal 41/o al 15/o posto. E' la dimostrazione che, se vogliamo restare al vertice dello sport mondiale e continuare a restare tra le prime 10 nazioni, senza essere scavalcati dalle nuove realtà che stanno emergendo, dobbiamo saper investire anche in questo tipo di settori"'. I lavori sono proseguiti con gli interventi dei relatori. Antonio La Torre, tecnico FIDAL, ha trattato il tema relativo all'evoluzione e alle prospettive della metodologia d'allenamento nell'endurance. Marco Bonifazi, Coordinatore Centro Studi e Ricerche FIN e Presidente della Commissione Medica Federale, ha invece trattato il rapporto volume/intensità nell'allenamento per l'endurance, con riferimento al nuoto. Lo stesso tema è stato trattato dal tecnico federale Canoa Kayak, Guglielmo Guerrini, marito di Josefa Idem, che ha affrontato l'argomento facendo riferimento alla disciplina di competenza. Marco Selle, docente e allenatore della nazionale di sci di fondo, si è invece occupato dell'allenamento per l'endurance nello sci di fondo, mentre Carlo Castagna, metodologo d'allenamento, ha passato in rassegna gli altri sport (calcio, tennis, pallacanestro). L'allenamento in quota è stato invece oggetto di discussione da parte di Pierluigi Fiorella, componente della struttura medica e Commissione tecnica Scientifica FIDAL, con Pietro Trabucchi, docente e psicologo di prestazioni sportive, collaboratore dell'Istituto di Scienze dello Sport, che ha chiuso i lavori parlando dell'allenamento mentale per gli sport di endurance. Al seminario hanno partecipato anche i Tecnici responsabili delle squadre nazionali di tutte le Federazioni Sportive tra cui Giovanni Ghindini, Piero Incalza e Nicola Silvaggi (Atletica), Fabio Morino (Badminton), Aldo Blessich (Calcio), Oreste Perri, Elisabetta Introini e Guglielmo Guerrini (Canoa Kayak), Sergio Caropreso, Francesco Cattaneo, Luigi Di Lucia, Valter Molea e Giovanni Suarez (Canottaggio), Franco Ballerini, Hubert Pallahuber, Andrea Collinelli e Marino Amadori (Ciclismo), Giuseppe Di Marino, Alessandro De Pieri, Riccardo Vernole, Enrico Testa (Comitato Paralimpico), Marina Piazza, Roberto Pentrella, Fulvio Vailati ed Enrico Casella (Ginnastica), Carlo Marini, Felice Mariani, Pierluigi Aschieri (Judo, Lotta e Karate), Gianfranco Saini, Claudio Rossetto, Giovanni Nagni, Andrea Palloni, Cesare Butini (Nuoto), Alessandro Campagna, Francesco Attolico (Pallanuoto), Massimo Giuliani, Valerio Fusco (Fondo), Alessandro Conforto (Preparatore Atletico Sincro), Klaus Dibiasi, Oscar Bertone (Tuffi), Marco Mencarelli, Maurizio Moretti (Pallavolo), Gianfranco Cardelli e Luigi Filipponi (Pentathlon), Raffaele Bergamasco, Emanuele Renzini, Carlo Varaldi e Francesco Riccardo (Pesistica), Massimo Scioti e Nazzareno Mela (Pugilato), Giacomo Vigna Rugby), Paolo Bottari (scherma), Yoon Soon Chul e Diego Grisoli (Taekwondo), Matteo Quarantelli (Tennistavolo), Roberto Tamburri, Sergio Contin, Alessandro Bottoni, Mara Miglio, Attilio Boni e Nadrea Gabba (Triathlon), Luigi Vella (Tiro con l'Arco). I lavori sono stati moderati da Elio Locatelli e Marcello Faina. Anche il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha diffuso un messaggio per esaltare l'importanza del seminario. "Dopo Pechino, lo sguardo e l'impegno di tutti è già volto ai Giochi di Vancouver 2010 e di Londra 2012, dove lo sport italiano sarà chiamato a riconfermarsi nelle posizioni di alto prestigio internazionale con una programmazione mirata. In questa ottica il CONI ritiene indispensabile proseguire sulla strada degli incontri annuali tra i tecnici federali organizzando appositi seminari su tematiche di grande interesse offrendo nel contempo le opportunità per uno scambio diretto di informazioni ed esperienze". Vai alla photogallery Roma, 4 dicembre 2008