CONI: Giorgio Armani stregato dalle bellezze del Parco del Foro Italico e di Palazzo H. "Atmosfera meravigliosa". Malagò: "Fieri di unire l'eccellenza dello sport con quella dello stile italiano"

FotoGMT014Le bellezze del Parco del Foro Italico, la storia del CONI, il fascino del Salone d’Onore. Il tempio dello sport italiano ha stregato il re della moda. Giorgio Armani ha osservato, ammirato, ogni particolare: le statue dello stadio dei Marmi, gli affreschi del Salone, la stanza delle Fiaccole olimpiche. Ha voluto conoscere, scoprire i segreti, dare suggerimenti. Una guida d’eccezione, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, chiamato a soddisfare ogni curiosità. Il CONI, medaglia d’oro dell’eleganza grazie al marchio EA7 di Armani: un sodalizio che prosegue in nome dell’amore dello sport. Giorgio ha concesso frasi di grande apprezzamento. “C'è un'atmosfera meravigliosa, i Marmi sono incredibili. Qui si respira qualcosa d'eccezionale. Sarebbe fantastico farci una sfilata, ma la bellezza di questo luogo sono gli spazi; se poi facciamo una sfilata si riduce tutto a una pedana, a una serie di americane sopra, e tutto il resto sparisce. Sarebbe un peccato''. Da Londra 2012, XXX edizione dei Giochi Olimpici Estivi, a Mersin 2013: anche ai Giochi del Mediterraneo in Turchia (20-30 giugno) gli azzurri indosseranno le divise griffate Armani. “E' una cosa che abbiamo iniziato a fare da molti anni un po' in sordina ma, con l'avvento del presidente Malagò, cercheremo di dare maggior fiato alle trombe. Il modello di domani ? Ci sono diverse possibilità, mi piacerebbe molto lanciare uno che non è nessuno e lo può diventare''.

Il Presidente Malagò, dopo la visita ai Marmi, ha fatto gli onori di casa a Palazzo H, unitamente al Segretario Generale Roberto Fabbricini e al Vice Segretario Carlo Mornati. Un mini tour, condito da battute e riferimenti storici, al quale si sono uniti anche i vertici della CONI Servizi, il Presidente Franco Chimenti e l’Amministratore Delegato Alberto Miglietta. La maestosità del Salone d’Onore, le locandine olimpiche, la stanza delle fiaccole, il balcone presidenziale. Una visione d’insieme da far stropicciare gli occhi ad Armani, che ha ricevuto in dono un Distintivo d’oro del CONI. “Giornata speciale, perché c'è il Golden Gala e la visita di Giorgio Armani impreziosisce questo appuntamento”, ha sottolineato Malagò. “Ha dato fiducia al nostro mondo fino al 2016. Gli siamo grati e credo sia il più bel biglietto da visita di quello che è lo stile italiano e di come si può unire l'eccellenza dello sport con l'eccellenza di ciò che Armani rappresenta''.

Armani era accompagnato dal suo staff e da Livio Proli, Presidente e AD dell’Olimpia Pallacanestro. Al termine del tour si è trasferito all’Olimpico dove ha assistito al Golden Gala intitolato alla memoria di Pietro Mennea.

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