
Commosso il ricordo dell'ex schermidore da parte del Presidente del CONI, Giovanni Petrucci e del Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi.
Giovanni Petrucci: “Da oggi la nostra medaglia d'oro è in Paradiso. E’ stato semplicemente l’uomo delle Olimpiadi: straordinario atleta, per le vittorie e i risultati conseguiti, punto di riferimento non solo per il mondo della scherma ma per tutto lo sport italiano. Non ha fatto mai mancare il suo supporto, ha sempre seguito e incitato i nostri azzurri ai Giochi. Avevo incontrato martedì la figlia a Milano e mi aveva detto che Edoardo non stava bene. Il suo ricordo ci accompagnerà anche a Londra: rimane un esempio indelebile, senza età”.
Raffaele Pagnozzi: “Un grande dolore, acuito dalla certezza che non potrà essere con noi a Londra e mitigato solo parzialmente dall’ultimo incontro avvenuto a Milano durante il lancio Sky delle iniziative legate proprio all’ormai imminente appuntamento con i Giochi. Difficile trovare aggettivi per tributargli gli indiscussi meriti guadagnati in pedana e nel corso della sua gloriosa esistenza spesa in nome della passione per lo sport e per le Olimpiadi. Sono certo che avrebbe gioito nel vedere Valentina Vezzali portare la bandiera, come fece lui a Melbourne ’56 e a Roma ’60. Ci mancherà la sua presenza forte e carismatica, capace di trasmettere la giusta carica a tutta la squadra italiana”.
Roma, 25 maggio 2012