La quarta giornata di gare ai Campionati Europei Under23 si trasforma in un trionfo azzurro. Sono tre le medaglie conquistate infatti dalle compagini italiane al termine delle prove a squadre di sciabola maschile, fioretto femminile e spada femminile.
L'inno di Mameli risuona per ben due volte al cielo di Tbilisi, grazie alla Nazionale di spada femminile ed a quella di sciabola maschile, mentre nel fioretto femminile l'Italia conquista il bronzo.
Il bottino azzurro della competizione continentale under23 sale quindi a quota nove medaglie e domani, nell'ultima giornata, si punta ad incrementarlo.
A festeggiare sul gradino più alto del podio sono le squadre di spada femminile e sciabola maschile.
In quest'ultima competizione, l'Italia ha schierato il quartetto formato da Leonardo Affede, Luca Curatoli, Francesco Bonsanto e Francesco D'Armiento, che ai Campionati del Mondo under20 di Plovdiv aveva vinto il titolo iridato.
I quattro danno un seguito a quel successo sfoderando un'ottima prestazione che li ha visti iniziare la giornata superando la Polonia per 45-32, quindi, in semifinale la Bielorussia, testa di serie numero 1 del tabellone, per 45-38 ed infine, in finale, la sempre temibile Russia col punteggio di 45-42.
Successo azzurro anche nella spada femminile dove Brenda Briasco festeggia il "bis" dopo il titolo conquistato nella prova individuale, ma stavolta insieme, in un unico abbraccio, a Camilla Batini, Luisa Tesserin e Federica Santandrea.
La gioia azzurra si libera dopo la stoccata del definitivo 45-36 inflitto alla Polonia nell'assalto di finale, seguita alla semifinale in cui le quattro italiane hanno sconfitto la Russia per 45-30, ed ai quarti di finale dove il quartetto azzurro ha avuto ragione per 45-21 dell'Azerbaijan.
L'Italia sale sul podio anche al termine della prova di fioretto femminile. Ma la medaglia conquistata è quella di bronzo.Il quartetto azzurro composto da Camilla Mancini, Alice Volpi, Francesca Palumbo e Beatrice Monaco è stato infatti sconfitto in semifinale dalla Russia col punteggio di 45-41. La rabbia ed il rammarico sono poi servite da stimolo per affrontare e superare per 45-20 la Georgia nel match valido per il terzo gradino del podio. (Fonte Federscherma)