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Resca di bronzo a Pechino

Daniele RescaLa gara di Trap Maschile dell’ultima Prova di Coppa del Mondo si chiude con un bel bronzo per l’Italia. A meritarsela è stato Daniele Resca, ventisettenne carabiniere di Pieve di Cento (BO), che torna su un podio di Coppa dopo l’argento centrato nel 2010 ad Acapulco (MEX). Entrato in semifinale con un buon 122/125, l’emiliano ha centrato il medal match per il bronzo contro David Kostelecky con lo score di 13/15.

Nello scontro diretto con il ceco, Campione Olimpico nel 2008 proprio su queste pedane, Resca sapeva di dover dare il tutto per tutto per riuscire ad arrivare al risultato. Così è stato. Un perfetto 15/15 che non ha lasciato scampo a Kostelecky, quarto con 13. Terzo gradino del podio che l’azzurro ha condiviso con Jiri Liptak ed Alexey Alipov, rispettivamente primo e secondo con 15 e 14.

“Non è stato facile arrivare al risultato. Tanto caldo e punteggi alti, come ormai capita spesso. Ho sparato bene e mi sono piaciuto soprattutto in semifinale e nel duello con Kostelecky, battere un oro olimpico con 15 su 15 non è roba da tutti i giorni! La maggior soddisfazione arriva dal fatto che, con questo risultato mi sono qualificato alla Finale di Coppa del Mondo. Farò il massimo per sfruttare al meglio questa preziosissima occasione”.

In semifinale è entrato anche Giovanni Pellielo, finito in quinta posizione con 10. Il quattro volte Campione del Mondo, bronzo a Sydeny 2000 e argento ad Atene 2004 e Pechino 2008 ha condotto una gara eccezionale, facendo registrare un quasi perfetto 124/125 in qualificazione. Come lui solo il russo Alipov. Purtroppo per il campionissimo delle Fiamme Azzurre, una “bicicletta” (in gergo così si definiscono due zeri consecutivi) in apertura dei 15 piattelli decisivi, seguita poi da un “triciclo” (tre zeri consecutivi) in chiusura, hanno pregiudicato qualunque sua ambizione di medaglia. Ottima anche la prova di Mauro De Filippis. Il poliziotto di Taranto si è presentato in pedana con il 72/75 incassato ieri e con buone possibilità di meritarsi la semifinale. Purtroppo, però, il 49/50 di oggi non gli è stato sufficiente per guadagnare l’accesso diretto. Per lui uno spareggio a quattro per due posti, conquistati dall’indiano Kyman Chenai e dal ceco Jiri Liptak con +3. Per lui il 7° posto assoluto con +2.

“E’ stata una bella gara e tutta la squadra l’ha affrontate bene – è il commento finale di Albano Pera, Direttore Tecnico della specialità – Oggi un bronzo, due tiratori in semifinale ed uno rimasto fuori di un pelo, ieri due tiratrici su tre nello shoot-off per l’ingresso in finale. Quando c’è da mettere l’arte, ovvero nelle qualificazioni in cui si spara al Trap, ce la mettiamo. Poi quando la disciplina cambia, cioè nella semifinale e nei medal matches, tutto è appeso ad un filo e la fortuna la fa da padrona”. “Sono molto contento per Daniele (Resca, ndr) – prosegue Pera – Si è comportato benissimo e, in particolare nel medal match con Kostelecky,ha dimostrato carattere. Su queste pedane il ceco ha vinto l’oro nel 2008. Sono passati sei anni, ma a giocarsi le medaglie ci sono stati i tre che qui hanno fatto il podio olimpico: lui, il russo Alipov ed Johnny (Pellielo, ndr). Non è andata al meglio di come poteva andare, ma non possiamo assolutamente lamentarci. Il livello generale è cresciuto tantissimo, i punteggi lo dimostrano, ma noi siamo sempre li. La squadra c’è e questo è quello che conta”. (Fonte Fitav)

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