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Europei: Settebello bronzo ok

pallanuoto finale

Il Settebello ha conquistato la medaglia di bronzo superando a Budapest il Montenegro 11-9. La formazione azzurra guidata da Sandro Campagna ha compiuto il miracolo del rinnovamento.

E’ stato un Campionato Europeo importante per la squadra italiana. Rinnovata negli organici, piena di giovani che non solo si sono inseriti in maniera autorevole ma hanno dato spesso un contributo determinante. Una squadra che ha chiuso senza sconfitte il girone eliminatorio, dove tra l’altro aveva fermato il Montenegro pareggiando 6-6, che ha perso l’accesso alla finalissima per un fatale guizzo a meno di un minuto dalla fine ad opera dell’ungherese Vargas dopo aver combattuto alla pari con i padroni di casa per tutti e quattro di tempi di gara.

Un anno fa ai mondiali il Montenegro superò il Settebello 10-8 e si aggiudicò l’argento come agli Europei un anno prima. Di quella squadra sono rimasti in 7 su 13 (Aicardi, Del Lungo, Figari, Figlioli, Gallo, Giorgetti, Tempesti). Gli altri otto sono tutti giovani che il Ct Campagna ha selezionato tra i numerosi chiamati a raccolta nel centro federale di Ostia. Tre di loro (Velotto, Fondelli, Di Fulvio), tra l’altro, avevano vinto lo scorso anno il titolo Juniores proprio in Ungheria.Nel complesso quindi una squadra a due facce dove esperienza ed entusiasmo giovanile si sono fusi perfettamente.

Il Montenegro apre le marcature in controfuga dopo meno di un minuto dall’inizio dell’incontro poi raddoppia con Ivovic (0-2). A metà tempo è Figlioli che sblocca l’Italia ma in inferiorità numerica, dopo un palo e una traversa, infila la porta azzurra Misic (1-3) che porta al doppio vantaggio la sua squadra fino al termine del primo tempo.

Aicardi comincia bene la ripresa segnando dal centro su passaggio di Figlioli e riportando in corsa gli azzurri (2-3). La fase centrale è ricca di reti. Il Montenegro allunga ancora nonostante la palombella di Figlioli e il gol di Aicardi (4-5). Tempesti chiude la posta anche alle controfughe, Giorgetti sigla l’aggancio e poi il vantaggio (6-5) che dura poco visto che sul fil di sirena segna Janovic che chiude il secondo tempo 6-6.

Cala il ritmo nella terza frazione ma Figari dopo cinque minuti trova la via del gol (7-6). Baraldi e Ivovic escono insieme e Giorgetti ne approfitta per allungare ancora (8-6). Recupera il distacco il Montenegro con due reti in 90 secondi (8-8).

E’ Figlioli che apre le marcature nell’ultimo quarto di gioco (9-8) ma Janovic pareggia ancora. Per tre volte Tempesti nega la soddisfazione del gol agli avversari e sull’altro fronte Aicardi segna la sua terza rete (10-9). Un rigore provvidenziale, fischiato per un fallo su Aicardi, segnato da Giorgetti riporta al doppio vantaggio gli azzurri (11-9). Figari esce in via definitiva alla terza esclusione ma ormai manca poco alla fine. Gli ultimi assalti non portano a nulla e l’Italia vince il bronzo.

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