Seleziona la tua lingua

Image

Tour de France: Immenso NIBALI

Vincenzo-Nibali-Premiazione-03Vincenzo Nibali ha scritto oggi il suo nome nella storia del Tour de France e dello sport italiano. E’ lui il vincitore della 101ª edizione della Grande Boucle ora può crederci davvero. Come in passato Bottecchia, Bartali, Coppi, Nencini, Gimondi e Pantani, è il settimo italiano ad aver mantenuto la maglia gialla sul traguardo finale. Insieme ad Anquetil, Gimondi, Merckx, Hinault, Contador, è il sesto corridore in tutti tempi ad aver vinto in carriera le tre gare a tappe più importanti del ciclismo Tour, Giro d’Italia, Vuelta.

Nibali, timido, discreto, emigrante per passione, poco glamour, un ragazzo semplice si è scritto di lui. Un vero atleta che ha costruito la sua gloria pezzo per pezzo, con caparbietà, sacrificio e passione.

In questo Tour non si è risparmiato. Ha preso la maglia gialla alla seconda tappa ed è rimasta quasi sempre sulle sue spalle: ben 19 giorni su 21. Ha dominato le tappe in montagna sui Vosgi, sulle Alpi, sui Pirenei, ne ha vinte quattro ma non si è risparmiato neanche nelle circostanze a lui meno favorevoli. Ieri nella cronometro, ad esempio, dove il margine sui suoi inseguitori poteva far pensare ad un rilassamento, Nibali ha chiuso al quarto posto, dimostrando ancora una volta di volersi impegnare fino in fondo.

Da Messina a Parigi la strada è stata molto lunga. Vincenzo l’ha percorsa a modo suo, apparentemente senza fatica, tappa dopo tappa, avvicinandosi al grande risultato dopo averne realizzati altri tra cui spiccano le vittorie alla Vuelta 2010, al Giro d’Italia 2013, al Tour 2014 ma anche prestigiosi piazzamenti come il secondo posto al Giro d'Italia 2011, il terzo posto al Tour 2012, il secondo posto nella Vuelta 2013. 

La vittoria del campione d’Italia è anche la vittoria della sua squadra kazaka, l'Astana, che annovera tra gli altri due connazionali eccezionali: Alessandro Vanotti e Michele Scarponi.

Nella tappa finale, da Évry agli Champs Élysées, come da tradizione la squadra di Nibali ha preso la testa della corsa con Vincenzo che chiama in prima fila tutti i corridori italiani che hanno preso parte al Tour con le rispettive squadre per farsi immortalare tutti insieme in bici. Una bella immagine davvero.

Sul podio finale insieme a Vincenzo Nibali sono saliti due francesi Jean-Christophe Péraud, secondo grazie al recupero fatto nella crono, e il giovane Thibaut Pinot, sceso di un posto n favore del connazionale.

 

Archivio News