volleyLa grande attesa sta per concludersi. Domani alle 13 (diretta Raisport1) gli Azzurri debuttano a Cracovia (Polonia) contro l'Iran, prima sfida Mondiale di un raggruppamento difficile ed equilibrato.
Nella giornata della vigilia dell'esordio, la squadra di Mauro Berruto ha sostenuto un solo allenamento nella bellissima Krakov Arena. Una rifinitura per registrare alcuni meccanismi, importante soprattutto per prendere le misure ad un impianto davvero grande e quindi difficile da interpretare al servizio.
Il Ct italiano ha confermato, nei giorni scorsi, che inizialmente punterà sul sestetto titolare per quasi tutta la stagione 2014: Travica in regia, Zaytsev opposto, Birarelli e Piano centrali, Parodi e Kovar di banda, Rossini libero. Una formazione collaudata che durante l'estate abbiamo visto esprimere momenti di gran gioco, che anche martedì scorso, nell'ultimo test-match con il Brasile ha dimostrato di poter giocare da pari a pari con chiunque.
L'Iran è una squadra da rispettare. nelle ultime stagioni ha vinto per ben due volte il titolo di Campione Asiatico, ma soprattutto è cresciuta notevolmente sul piano tecnico e tattico. Il buon lavoro svolto da Julio Velasco dal 2011 al 2013, è stato proseguito da Slobodan Kovac, che ha guidato il sestetto persiano alla prima storica qualificazione alle finali di World League (terminando ai piedi del podio superata nella finale per il terzo posto 3-0 dagli Azzurri), dove si è tolta la soddisfazione di battere il Brasile e di eliminare i campioni uscenti russi. Sostenuti in qualunque parte del mondo da un gran numero di tifosi, i ragazzi iraniani giocano un volley grintoso e moderno.
Iniziare con il piede giusto un Mondiale è sempre importante, ancora di più qui in Polonia, dove l'Italia dovrà divincolarsi da un girone complicato in cui affronterà anche nell'ordine Francia, Belgio, Porto Rico e Stati Uniti.


FORMAZIONI  - ITALIA: 2 Kovar, 3 Parodi, 4 Vettori, 7 Rossini (L), 9 Zaytsev, 10 Lanza, 11 Buti, 13 Travica, 14 Piano, 15 Birarelli, 16 Baranowicz, 18 Sabbi, 19 Anzani, 20 Colaci (L). All. Berruto. IRAN: 1 Mahmoudi, 2 Ebadipour, 3 Faezi, 4 Marouf, 5 Ghaemi, 6 Seyed, 7 Fayazi, 8 Zarif (L), 9 Gholami, 10 Ghafour, 12 Mirzajanpour, 13 Mahadavi, 15 Tashakori, 16 Alizadeh (L). all. Kovac.


PRECEDENTI  - Nella loro storia Italia ed Iran si sono confrontate 13 volte: 9 i successi azzurri (l'ultimo a luglio a Firenze nella finale per il terzo posto della World League), 4 quelli dei persiani tutti concentrati negli ultimi due anni: 2 nel 2013 e 2 nel 2014.


CALENDARIO - Il programma della prima giornata: Pool A (Wroclaw): 30 agosto (a Varsavia):  ore 20.15 Polonia-Serbia. 31 agosto:  ore 16.30 Venezuela-Argentina; ore 20.15 Camerun-Australia. Pool B (Katowice): 01 settembre: ore 13.00 Brasile-Germania; ore 16.30 Finlandia-Cuba; ore 20.15 Corea del Sud-Tunisia. Pool C (Gdansk): 01 settembre: ore 13.00 Russia-Canada; ore 16.30 Messico-Bulgaria; ore 20.15 Cina-Egitto. Pool  D (Krakow): 31 agosto: ore 13.00 Italia-Iran; ore 16.15 Belgio-Usa; ore 20.15 Porto Rico-Francia.


FORMULA - Prima fase - le 24 squadre partecipanti sono state  suddivise in quattro gironi di sei. Le prime quattro di ogni girone passano il turno.
Seconda fase - le 16 squadre vengono suddivise in due gironi, per le cui classifiche saranno validi le gare disputate nella prima tra le qualificate
Fase finale  -Le sei squadre verranno suddivise in due pool da tre. La prima e la seconda classificata accedono alle semifinali per le medaglie, le due terze classificate giocano una sfida per ilo quinto posto.


TELEVISIONE - Sarà la Rai a trasmettere le teleconache del Mondiale maschile. Nella prima fase tutte le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta da RaiSport1:  si comincerà domenica 31agosto alle con 13 Italia-Iran;  si proseguirà martedì 2 settembre alle ore 20.15 Francia-Italia; giovedì 4 alle ore 20.15 con Italia-Belgio;  sabato 6 alle ore 20.15 con Porto Rico-Italia; per finire domenica 7 alle ore 20.15 con Italia-Usa.
Oltre ai match degli azzurri i due canali tematici, RaiSport 1 e Raisport 2, seguiranno molti altri incontri della fase iniziale e faranno altrettanto per  le successive fasi dell’evento, per una copertura di 46 match.

 

Il primo Mondiale con la "moviola in campo"

Il 18mo Campionato del Mondo maschile passerà alla storia anche per essere stato il primo in cui si è utilizzata la così detta "moviola in campo". Sin dal match inaugurale verrà utilizzata la versione polacca, conosciuta con il nome di "Video Challenge" che si discosta leggermente da quella italiana il "Video Check".
Su tutti i campi di gara, partita dopo partita, i tecnici, due volte per ogni set potranno richiedere l'ausilio dell'occhio delle telecamere. E nel caso avessero ragione potranno continuare a chiederlo sino ad aver accumulato due errori.
Il "Video Challenge" permette anche di valutare il tocco (o non tocco) a muro sull'attacco dell'avversario e se il pallone abbia toccato o meno il terreno di gioco nei salvataggi a terra. Questo oltre alle invasioni e ed al "dentro o fuori" sulle righe.  In sede di General Meeting è stato comunicato alle nazionali partecipanti che per quel che riguarda i palloni terminati vicine alle righe che delimitano il terreno di gioco, verrà presa in esame l'immagine con la sfera "schiacciata" e non quella in cui impatta con il terreno.
Inutile sottolineare che c'è attesa per vedere quanto influirà il "Video Challenge" sull'andamento delle gare e soprattutto sulla loro durata.
Tutti i match del Mondiale polacco saranno interrotti, per 10 minuti, al termine del secondo set, per motivi televisivi.