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ClaraRoland Clara si tiene stretto il trofeo riservato al vincitore dell'ultima tappa del Tour de Ski. L'azzurro ha assaporato per la prima volta in carriera la gioia del successo in Coppa del Mondo: partito da Lago di Tesero al nono posto, Roland ha recuperato terreno metro dopo metro sugli avversari che lo precedevano, affrontando la salita con agilità, superando in progressione Vylegzhanin, Poltornanin e Dyhraug e togliendosi la più bella soddisfazione della carriera. Alle sue spalle si sono piazzati Maurice Manificat e lo stesso Sunby, mentre Evgeniy Belov completa il podio del Tour al fianco dei due norvegesi. Martin Sundby ha invece scavalcato come da pronostico Petter Northug nella salita sull'Alpe del Cermis che ha chiuso la nona edizione del Tour de Ski e si è aggiudicato la classifica finale maschile.

 

L'affermazione sull'Alpe del Cermis permette a Clara di entrare nella esclusiva graduatoria degli italiani che si sono imposti nel circuito iridato. Al comando c'è Pietro Piller Cottrer a quota 6, seguito da Cristian Zorzi con 5 e Silvio Fauner con 3. In campo femminile comanda Stefania Belmondo con 23 trionfi davanti a Manuela Di Centa con 15, i podi complessivi fra prove individuali e staffette salgono a 347: 164 maschili e 183 femminili. "E' stato un tour un po' difficile perchè c'erano tanti chilometri in classico - racconta -. Due giorni fa mi è venuta anche la febbre ma non ci ho fatto caso, non potevo mollare proprio adesso. Mi sono detto che la condizione cresceva e anche la classifica migliorava. Oggi è stata ripagata la mia tenacia, Sulla salita mi sono guardato attorno, avevo tanta gente forte, quasi tutti medagliati olimpici, per cui sono rimasto concentrato ed è andata bene. Adesso guardiamo avanti con ancora maggiore fiducia, il Mondiale è ancora abbastanza lontano ma la nosra concentrazione è già rivolta alla Svezia. Nelle prossime settimane metteremo ancora un po' di bernzina nel motore e poi gareggerò a Rybinsk, la mia energia è sempre massima e non voglio perdere il momento. L'anno scorso praticamente non ho corso tutta stagione, avrò fatto al massimo una decina di gare. Quest'anno le cose stanno cambiando".

 

Due vittorie di tappa nel Tour de Ski (tre stagionali se si considerà la sprint di Davos) e il primato di Francesco De Fabiani nella classifica under 23 di Coppa del mondo. Non può che essere soddisfatto l'allenatore responsabile Giuseppe Chenetti: "Usciamo dal Tour de Ski a testa alta, abbiamo lasciato il segno in diverse tappe, sono felicissimo dei ragazzi. Il gruppo sta ritrovando fiducia, si è ricompattato. Continuiamo a lavorare con serietà, proseguiremo ad allenarci in vista dei Mondiali rispettando il calendario internazionale".

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