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Prima missione olimpica della delegazione italiana al CIO. Montezemolo e Malagò: unità e innovazione

ROMA 2024 primo stepPrima missione olimpica per Roma 2024. La delegazione italiana, composta dal Presidente del Comitato Promotore, Luca di Montezemolo, dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale, Roberto Fabbricini, dal Vice Segretario Generale Carlo Mornati, e dal Responsabile della Comunicazione, Danilo di Tommaso, ha infatti partecipato a due importanti incontri con il CIO, aprendo formalmente il processo che porterà - a settembre del 2017 - all'assegnazione dei Giochi Estivi 2024. Roma è stata la prima città candidata a essere ricevuta a Losanna. In mattinata la delegazione ha partecipato a una riunione tecnica nella sede del CIO, durante la quale alcuni funzionari del Comitato Internazionale Olimpico hanno presentato alla squadra di Roma 2024 i nuovi criteri per l'attribuzione dei Giochi.

 

Nel tardo pomeriggio - all'aeroporto di Ginevra - la rappresentanza italiana ha invece incontrato il Presidente del CIO Thomas Bach, assente da Losanna oggi per motivi personali, per presentargli ufficialmente la candidatura di Roma. "E' stata una riunione molto interessante", ha affermato il massimo dirigente del CIO al termine dei circa 50 minuti di approfondimento. ''Vogliamo aiutare le città interessate a creare candidature forti, tenendo conto delle specificità di ognuna'', ha aggiunto Bach. Il quale, ovviamente, non ha voluto  effettuare paragoni con Boston, unica altra città candidata uscita allo scoperto. ''La forza di una candidatura dipenderà da come verrà utilizzata la passione dello sport e dall'implicazione per lasciare un'eredità positiva'', ha aggiunto.

 

''Abbiamo ascoltato spunti di riflessione molto interessanti'', ha affermato Malagò. Secondo Montezemolo, la candidatura di Roma 2024 dovrà prevedere un fine dosaggio fra tradizione (''i ricordi dei magnifici Giochi del 1960'') e modernità (''la fortissima tecnologia italiana''): "I punti forti della candidatura di Roma debbono essere l'unità e l'innovazione'', ha aggiunto, un cocktail a cui va aggiunta ''una grandissima capacità di comunicazione. Dobbiamo pensare ad opere riutilizzabili, in ambito sportivo e non. L'esempio di Londra 2012 e' edificante''. Un parere condiviso dal presidente del CIO per il quale ''chi presenterà il piano per Giochi più sostenibili potrà fare la differenza''. Montezemolo (nella foto CIO insieme a Bach e Malagò) ha quindi aggiunto: "In questo momento bisogna alimentare un po' di speranza. L'Italia è un Paese che guarda al mondo e le Olimpiadi rappresentano una formidabile opportunità di mettere in vetrina tutto ciò che si ha. La candidatura di Roma è una battaglia nella quale verrà fuori il vero spirito di orgoglio nazionale''. Il prossimo passo che attende la candidatura italiana sarà fornire - entro il 27 febbraio - le date previste per i Giochi 2024: 17 giorni da scegliere su una finestra che va dal 15 luglio al 31 agosto.

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