All'Acqua Acetosa 2° Workshop dei responsabili-qualità dei Laboratori riconosciuti dalla WADA

ANTIDOPING

ANTIDOPING1Nell’ambito della stretta collaborazione tra FMSI, CONI e WADA sulla lotta al doping, è in corso al Laboratorio antidoping FMSI del Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma il secondo Workshop Scientifico dei Responsabili della Qualità dei Laboratori Antidoping riconosciuti dall’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA). Il Workshop si svolge sotto l’egida della WAADS (World Association of Anti Doping Scientists), l’associazione scientifica internazionale che comprende esperti di tutti i laboratori WADA.

 

Il Workshop, la cui prima edizione si è svolta a Ghent (Belgio) nel Gennaio 2014, è quest’anno organizzato dalla Federazione medico sportiva italiana al Laboratorio Antidoping, l’unico accreditato dalla WADA nel nostro Paese, vede la partecipazione dei manager della qualtà di 20 laboratori antidoping già accreditati o in via di accreditamento (Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Grecia, India, Italia, Messico, Norvegia, Portogallo, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tailandia, Qatar e Turchia).

 

L’obiettivo del workshop è quello di discutere in merito all’armonizzazione di metodi e procedure di laboratorio alla luce dei recenti aggiornamenti della normativa WADA e della norma ISO17025, che regola l’accreditamento dei laboratori abilitati a fornire la prova delle positività i test. La novità più significativa dell’edizione di quest’anno è data dalla presenza, nella seconda giornata dei lavori in programma domani, di un alto rappresentante della WADA, Osquel Barroso, che opera nella direzione scientifica della WADA stessa, presso la sede centrale di Montreal (Canada). 

 

Barroso si è reso disponibile a partecipare alla discussione degli aspetti più rilevanti emersi dai lavori della prima giornata del workshop. L’importanza di incontri tecnici di questo tipo va vista in una prospettiva di lotta al doping sempre più moderna ed efficace che, per quel che riguarda l’attività dei laboratori accreditati, è finalizzata a garantire la massima solidità del dato analitico fornito dai laboratori accreditati, e non può prescindere da un’interpretazione armonica e internazionalmente condivisa di norme e regolamenti, nell’ottica di una sempre più stretta e proficua collaborazione scientifica a livello internazionale.