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Dieci atleti nominati dal CIO ambasciatori nella lotta contro la manipolazione delle competizioni, c'è Windisch

A MILANO CORTINA 2026
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Dieci atleti, provenienti da ogni continente e da dieci sport differenti, sono stati nominati ambasciatori della nuova campagna Believe in Sport – l’iniziativa del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che mira a sensibilizzare atleti, membri degli staff e ufficiali sui rischi della manipolazione delle competizioni.

I dieci ambasciatori selezionati sono:

  • Dominik Windisch (Italia, biathlon)
  • Mark Fraser (Canada, hockey su ghiaccio)
  • Yura Min (Repubblica di Corea, pattinaggio di figura)
  • Matelita Buadromo (Figi, nuoto)
  • Jane-Anne Claxton (Australia, hockey)
  • Esra Gümüş Kırıcı (Turchia, pallavolo)
  • Kady Kanoute Tounkara (Mali, pallacanestro)
  • Khotso Mokoena (Sudafrica, atletica)
  • Ayako Rokkaku (Giappone, baseball)
  • Arthur Zanetti (Brasile, ginnastica)

Dominik Windisch, Mark Fraser e Yura Min saranno protagonisti di attività di sensibilizzazione con atleti e delegazioni all’interno dei Villaggi Olimpici di Milano e Cortina d’Ampezzo, in occasione dei Giochi di Milano Cortina 2026, dove saranno allestiti stand dedicati alla campagna Believe in Sport.

"Vorrei aiutare gli atleti e i diversi membri delle squadre a essere più consapevoli dei rischi e delle regole contro la manipolazione delle competizioni. È importante incoraggiarli a segnalare eventuali violazioni e spiegare loro come farlo correttamente», ha dichiarato l'azzurro Dominik Windisch, tre volte medagliato olimpico e campione del mondo di biathlon, pronto a condividere la sua esperienza, nel suo Paese, con la nuova generazione di olimpici ai Giochi di Milano Cortina 2026 (foto IOC/Christophe Moratal).

Yura Min ha aggiunto: "Essere ambasciatrice dell’iniziativa Believe in Sport significa molto per me, sia come atleta sia come mentore. Milano Cortina 2026 sarà un’opportunità per trasmettere i valori di integrità, correttezza e rispetto nello sport, principi che hanno guidato tutta la mia carriera".

Mark Fraser ha concluso: «È un onore rappresentare il CIO come ambasciatore di Believe in Sport. La manipolazione delle competizioni è una minaccia concreta a tutti i livelli dello sport d’élite. Come ex atleta professionista comprendo le pressioni e le tentazioni che gli atleti affrontano oggi e l’importanza di creare spazi sicuri per imparare a riconoscere i rischi reali».

Gli ambasciatori sono stati selezionati attraverso un processo condotto dall’Olympic Movement Unit on the Prevention of the Manipulation of Competitions (OM Unit PMC), in collaborazione con Comitati Olimpici Nazionali, Associazioni Continentali e Federazioni Internazionali. Tutti hanno partecipato a un workshop di formazione presso l’Olympic House di Losanna, così da essere pienamente preparati al nuovo incarico.

«Mettendo atleti d’élite al centro di questa campagna, ne ampliamo la portata e rafforziamo la lotta contro la manipolazione delle competizioni», ha spiegato Friedrich Martens, responsabile dell’OM Unit PMC. «Questi straordinari ambasciatori ci aiuteranno a dialogare direttamente con gli atleti, stimolando discussioni sincere e dando a sempre più persone la possibilità di difendere l’integrità della competizione, proprio sul campo di gara».

I nuovi ambasciatori Believe in Sport supporteranno gli sforzi dell’OM Unit PMC per promuovere integrità e fair play nello sport e avranno un ruolo attivo nelle attività di sensibilizzazione sia in presenza, durante i Giochi, sia online, attraverso i webinar regolarmente organizzati dal CIO in collaborazione con Federazioni e Comitati Olimpici.

Dopo il successo del programma a Parigi 2024, quella di Milano Cortina sarà la seconda edizione in cui gli ambasciatori Believe in Sport affiancheranno l’OM Unit PMC nelle attività durante i Giochi, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di atleti.

Nell’ambito della campagna, i Comitati Olimpici Nazionali e le Federazioni Internazionali hanno inoltre individuato un gruppo più ampio di ambasciatori a livello nazionale e di disciplina, che compongono la rete globale denominata Global Network of PMC Ambassadors

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