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Malagò al Liceo Imbriani di Avellino. "Nuova cultura sportiva la medaglia più importante"

 
 
PicsArt 03 04 12.49.20Il Presidente del CONI,  Giovanni Malagò, ha partecipato questa mattina - al Liceo Paolo Emilio Imbriani di Avellino - all'approfondimento "Sport e scuola, verso i Giochi 2024". All'evento hanno partecipato anche il membro di Giunta Nazionale, Guglielmo Talento, e il Presidente del CONI Campania, Cosimo Sibilia, oltre a diversi esponenti del movimento sportivo territoriale.
 
I lavori sono stati introdotti dal Dirigente scolastico dell'Istituto, Tullio Faia, dal Direttore Generale dell'ufficio regionale scolastico, Luisa Franzese Cosimo Sibilia e Guglielmo Talento, che hanno voluto ringraziare Malagò per il costante, appassionato apporto fornito al movimento di base anche alla luce del progetto Sport e Periferie, unitamente all'impegno dedicato al progetto dell'inserimento dello sport nelle scuola, funzionale a un rilancio in grande stile del Paese. 
 
Malagò ha risposto alle domande dei studenti affrontando diverse tematiche. "La Campania ha molte eccellenze, siete una realtà fantastica, anche se va ridotta il dato legato all'obesità. Lo sport a scuola sta andando meglio in base ai riscontri degli ultimi 3-4 anni, ma dobbiamo fare ancora molto, anche se il CONI non ha come mission quella della scuola nel proprio statuto ma segue questa materia con uno sforzo supplementare perché dobbiamo colmare un Gap degli ultimi 30 anni nel sistema didattico. Si parla di risorse per 10 milioni che mettiamo a disposizione e sono orgoglioso di aver constatato, grazie ai dati ISTAT, che abbiamo toccato percentuali record di pratica motoria, con un +2,7% nel biennio 2013-2015, comportando un beneficio in termini di risparmi sanitari per lo Stato pari a 80 milioni ogni punto percentuale guadagnato. Stiamo diventando un Paese più longevo, soprattutto in termini di qualità. Il CONI, con le associazioni sportive dilettantistiche, può fare la differenza per favorire sinergie con la scuola, grazie ad accordi che favoriscano l'utilizzo di impianti e strutture. Ci sono Paesi che sono indietro su questo profilo e dobbiamo farne una virtù sfruttando la nostra tipicità giuridica.
 
Roma 2024? Non sottovalutato gli avversari, sarà una lunga volata, anche nel corso della votazione. Sarà durissima, abbiamo tre antagoniste molto forti ma ce la giochiamo alla pari e con la forza della nostra credibilità. I numeri della ricaduta li ha dati il dipartimento di economia di Tor Vergata: avremmo la possibilità di creare 177 mila posti di lavoro tra il 2017 e il 2024. Poi c'è il mondo del volontariato, esperienza indimenticabile per qualsiasi giovane, una opportunità fantastica anche per chi sogna di stare nel nostro mondo.
 
 
Quello degli impianti sportivi è un capitolo che abbiamo a cuore. Il Governo ci ha destinato 100 milioni da gestire per potenziare lo sport nelle periferie attraverso le infrastrutture: sono pervenute 1672 domande, ci sarà un processo trasparente per le assegnazioni con una commissione ad hoc. I primi interventi sono stati già individuati. Ora bisogna razionalizzare, vedere cosa esiste e fare dei ragionamenti su nuovi interventi. Fare scelte con coraggio.
 
 
Non possiamo essere giudicati per le medaglie vinte, l'obiettivo è migliorare la cultura sportiva del paese. Grazie a Sibilia, oggi percepisco che esiste la voglia di fare qualcosa di diverso anche nel vostro territorio. Bisogna pensare ai nuovi mestieri ma lo sport offre nuovi orizzonti in questo senso. Ci sono tante specializzazioni legate al nostro mondo. Apritevi a nuove conoscenze, esplorate nuove frontiere".
 
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Al termine dell'incontro il Presidente ha visitato anche l'Istituto Tecnico Industriale Guido Dorso, salutando gli studenti nella palestra del plesso.

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