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Anche la Nazionale femminile di curling qualificata per i Mondiali. Continua il sogno Pyeongchang 2018

curlingggg crUn'altra grande impresa. La nazionale femminile di curling segue l'exploit di quella maschile e conquista l'accesso ai prossimi Mondiali del 2017: era dal 2004 che l'Italia non portava entrambe le squadre nello stesso anno a conquistare la partecipazione alla rassegna iridata. Decisivo, in questo senso, il doppio successo delle azzurre contro l'Ungheria nel challenge che metteva in palio un posto proprio per i Mondiali cinesi in programma a Pechino dal 18 al 26 marzo. Contro la vincente degli Europei Gruppo B, la squadra del tecnico Violetta Caldart composta da Federica Apollonio (skip), Giorgia Apollonio, Claudia Alverà, Chiara Olivieri e Stefania Menardi - tutte atlete del Tofane Cortina (foto FISG) -, ha avuto la meglio già ieri sera in una gara-1 chiusa 13-10, quindi si è confermata anche in gara-2 con il risultato di 8-6, rendendo così inutile la terza eventuale sfida.

 

Missione compiuta quindi per entrambe le squadre azzurre, riconfermate nel gruppo A e qualificate ai Mondiali 2017: il frutto di un duro lavoro che ha dato i suoi frutti, come spiega il direttore tecnico azzurro Marco Mariani: "E' la ciliegina sulla torta. Insieme ai due tecnici abbiamo fatto con le squadre un enorme passo avanti sia dal punto di vista tattico-strategico che da quello della convinzione e della fiducia nei nostri mezzi. Ci sono stati i momenti difficili ma li abbiamo superati con personalità, vincendo le partite decisive contro le formazioni alla nostra portata. Con gli uomini il prossimo sarà il quarto anno nel gruppo A e al femminile ci siamo riconfermati dopo la promozione della scorsa stagione: è dal 2004 che l'Italia non portava entrambe le nazionali ai Mondiali, e dunque la soddisfazione è enorme. Ora servirà continuare a lavorare per ridurre il gap da chi ci precede: l'obiettivo è guadagnarsi un posto a Pyeongchang 2018 e l'appuntamento iridato sarà per questo davvero importante. Un grande grazie anche alla Fisg, che ci ha messo nelle migliori condizioni per pensare soltanto a raggiungere il traguardo prefissato, e ai club da cui i nostri atleti provengono: arrivano anche da lì i meriti di questa impresa". 

 

Entusiasta anche il presidente Fisg, Andrea Gios: "Siamo felicissimi ed orgogliosi di aver centrato questo prestigioso traguardo a cui ambivamo e per cui lavoriamo da tempo. Il mio primo grazie va ai nostri atleti ed alle nostre atlete, ancora una volta encomiabili per impegno e dedizione: in questi giorni hanno messo in mostra tutto il loro valore ed è giusto che ora possono godersi questo grandissimo risultato. Ma altrettanto prezioso è stato anche il lavoro dell'intero staff tecnico, a partire dal direttore Marco Mariani: sono certo che questo gruppo abbia ancora molto da dire e questi mesi saranno decisivi per preparare al meglio l'impegno iridato, che mai come quest'anno è crocevia fondamentale nel percorso che porta a Pyeongchang 2018. La Federazione, così come tutti gli atleti, sta dando il massimo e in questo senso mi preme sottolineare anche l'appoggio strategico del CONI, che ci ha supportato e ci supporta ogni giorno in vista di questo importantissimo appuntamento".

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