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Che festa la GNS 2025! Piazza del Popolo cuore pulsante di un evento che ha coinvolto i giovani sportivi in tutta Italia

CONI
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Una festa che dal cuore di Roma si è diramata in tutta Italia. Edizione speciale quest’anno per la Giornata Nazionale dello Sport che oggi e domani si celebra nell’ambito del Giubileo degli Sportivi.

Istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con una direttiva del 27 novembre 2003, la GNS si svolge ogni anno nella prima domenica di giugno su tutto il territorio nazionale, ma quest’anno proprio in occasione delle celebrazioni giubilari è stata posticipata, trasformandosi in un’edizione da incorniciare.

Il cuore pulsante è stata Piazza del Popolo e il suo Villaggio dello Sport visitato in giornata dal Presidente del CIO, Thomas Bach, dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, da Monsignor Rino Fisichella, da numerosi campioni azzurri e internazionali e da tanti rappresentanti del mondo CONI: Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione ed Associazioni Benemerite.

Ma i protagonisti veri sono stati le tante bambine e i tanti bambini che nella palestra a cielo aperto allestita per loro si sono cimentati in attività gratuite, appassionandosi a nuove discipline e iniziando magari a coltivare il sogno olimpico.

Come detto, non solo Roma. È stata una festa partecipata con collegamenti “live” con alcune delle Regioni - Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto - che in contemporanea hanno festeggiato l’iniziativa.

Un lavoro di squadra tra Comitati Regionali del CONI (qui il programma completo), organismi sportivi, associazioni sportive ed enti locali per promuovere questa grande celebrazione dello sport.

“C'è grande entusiasmo, si avverte una temperatura più alta di quella atmosferica – ha detto il Ministro Abodi ai partecipanti che hanno sfidato il caldo torrido per prendere parte all’evento -. Questo evento è la dimostrazione della capacità che ha lo sport di unire. Lo sport è opportunità di incontro, il significato di questa giornata è la promozione della pace attraverso lo sport. Il ringraziamento va a tutto il CONI, centrale e territoriale, e a tutti i volontari che si prodigano ovunque, grazie alla passione delle persone che si mettono a disposizione. La missione del Comitato Olimpico è anche promuovere lo sport di tutti come nello spirito della giornata”.

“Come Amministrazione e come Commissario del Giubileo siamo vicini a questo bellissimo Giubileo dello Sport – ha sottolineato il Sindaco Gualtieri -. Il mondo dello sport si basa sui valori di impegno e fraternità che hanno molto a che fare con il Giubileo. I valori dello sport sono nel Giubileo della speranza".

Per il CONI è intervenuta la Direttrice del Territorio, Cecilia D’Angelo, coordinatrice con la sua struttura dell’intera manifestazione nazionale.

“Tutti gli organismi sportivi hanno voluto partecipare a questa giornata speciale con una presenza numerosa, nonostante il caldo – ha detto -. Porto i saluti del Presidente del CONI Giovanni Malagò e ricordo la presenza importante del Presidente del CIO, Thomas Bach, che è venuto a ringraziarci per l’attività che svolgiamo in Italia".

Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani ha aggiunto: "Lavoriamo da tempo convinti che lo sport sia fondamentale per la crescita personale e umana, uno strumento di condivisione e dialogo che infonde speranza in un momento complesso come quello che stiamo vivendo".

Monsignor Rino Fisichella, Pro Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione nel mondo ha evidenziato l’importanza del connubio Fede-Sport. "Sono qui per dire il mio 'grazie' a chi ci ha accompagnato in questa avventura, al Ministro dello Sport e al CONI a cui dobbiamo questo bellissimo villaggio dello sport – le sue parole -. In questo momento è necessario che la voce dello sport diventi più forte, un linguaggio universale, che le grida dello sport coprano le grida della guerra. Parlando ai corridori del Giro d'Italia e poi ai calciatori, il Papa ha usato parole semplici ma fondamentali: lo sport è strumento di speranza. L’appuntamento è per domani, alle 10: tutti a San Pietro insieme a Papa Leone".

Le ragazze e i ragazzi hanno partecipato in Piazza del Popolo ad attività interattive e dimostrazioni dal vivo di tantissime discipline: arrampicata sportiva, ciclismo, cricket, baseball, bocce, badminton, canoa e kayak, atletica leggera, danza sportiva, calcio, pallamano, arti marziali e sport da combattimento, tecniche di soccorso e salvataggio in ambiente acquatico con unità cinofile, padel, basket, discipline paralimpiche, pallavolo, pesistica, rugby, scherma, tiro con l’arco, triathlon, tiro a segno, dama, sport tradizionali, palla tamburello, scacchi, skymano ed educazione stradale. Andranno in scena, inoltre, esibizioni e dimostrazioni sul palco di danze latine, danze standard, solo latin style, synchro latin, twirling, tamboo, muay thai e ginnastica ritmica. Con loro campioni come Mirko Zanni (pesi), Camilla Mancini e Paolo Pizzo (scherma), Marta Bastianelli (ciclismo) ed Emanuele Blandamura (pugilato).

A seguire si è svolta tavola rotonda “Lo sport genera speranza”, organizzata dal Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, con la partecipazione di campioni come Felipe Massa, Gordon Hayward, Caterina Banti, Giulia Ghiretti, Pino Maddaloni e Damiano Tommasi. E i video saluti di Edoardo Bove, Simona Quadarella e Claudio Ranieri.

“Sul tatami il sudore brilla più di qualsiasi medaglia - ha raccontato il judoka Maddaloni -. Sul tatami impari il saluto, la prima forma di rispetto per l'altro atleta. Lo sport è una famiglia, lo sportivo non perde mai. Mio padre ha dedicato una vita alla periferia. I giovani ci possono regalare un futuro migliore".

"Il lavoro del Sindaco non è il lavoro che si sogna da bambini – ha detto Tommasi, ex calciatore oggi Sindaco di Verona -. È più difficile affermarsi rispetto a quando ero calciatore? Nello sport ci sono molti sfidanti. Entrambi gli ambiti hanno a che fare con il miglioramento in tutto quello che facciamo. Nello sport emerge la speranza, dare il massimo ti permette di crescere, in politica ti metti al servizio di un obiettivo e il segreto è la squadra".

"Il supporto più grande l'ho ricevuto dalla famiglia e dai miei amici - ha detto la campionessa paralimpica Giulia Ghiretti- , così ho costruito tutto quello che è arrivato dopo. La fede? Non siamo mai soli. Io credo che da soli non si arrivi da nessuna parte".

"È un grande piacere essere qui per il Giubileo dello Sport e ricordare momenti incredibili della nostra carriera – ha dichiarato invece l’ex ferrarista Felipe Massa -. Le difficoltà ci hanno fatto imparare tante cose. Io ho quasi perso la vita, ma Dio sa quello che vuole e noi dobbiamo sempre crederci. Niente è impossibile quando ci credi".

Presente anche la pluricampionessa olimpica della vela, Caterina Banti: "È un onore essere qui, con grandi campioni di altri sport, in questa giornata così importante. Io ho avuto sempre il sogno di fare l'atleta, ma ci sono arrivata tardi. Oggi nella vela ci sono tantissime donne. A Parigi c'erano due classi miste in quella che è stata la prima Olimpiade con totale parità di genere. Lo sport ci insegna l'inclusione e la pari opportunità, a prescindere dal genere. Poi, vinca il migliore".

"Cosa consiglio a chi vuole giocare? Di sognare in grande e di porsi obiettivi alti cercando di raggiungerli – ha detto invece il campione dell’NBA, Gordon Hayward - . E poi consiglio di non tenere conto di quello che dicono gli altri. C'è solo un giudice, Gesù. È l'unica cosa che conta: saremo giudicati solo da lui".

La giornata è terminata con il “Pellegrinaggio della Speranza” verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro.

Domenica 15 giugno è prevista poi la Pedalata cicloturistica con un percorso che toccherà le 4 basiliche Giubilari (con ritrovo per la partenza alle ore 08.00 nel piazzale fronte Basilica San Paolo) e alle ore 10, il Giubileo degli Sportivi e la GNS si concluderanno in Piazza San Pietro con la Messa solenne presieduta dal Santo Padre. (agc)

 

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