Concluso il primo atto della Coppa del Mondo a Varese: poker di podi per l'Italia alla Schiranna

Brilla la Nazionale di canottaggio nel primo atto stagionale della Coppa del Mondo ospitato dal Lago di Varese. Nella terza ed ultima giornata di prove dedicata alle specialità olimpiche, infatti, sono arrivati ben quattro podi per l’Italia sulle acque della Schiranna.
Grande prestazione nel due senza femminile per Laura Meriano e Alice Codato, argento europeo a fine maggio a Plovdiv, in Bulgaria. Le azzurre, dopo essersi imposte sia in batteria (07’02”50) sia in semifinale (06’57”35), hanno premuto subito sull’acceleratore in finale, ottenendo la prima piazza in 06’54”18 davanti alle olandesi Nika Johanna Vose Linn Van Aanholt (seconde in 06’57”47) ed alle ceche Anna Santruckova e Pavlina Flamikova (terze in 06’58”18). Per il nostro Paese è il primo titolo di sempre in questa specialità sul massimo circuito.
A terminare con un bel successo è stato anche il quattro di coppia maschile (foto Canottaggio.org/Luca Pagliaricci) formato da Matteo Sartori, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili che, dopo la piazza d’onore nella seconda batteria (05’42”29), nella finale A non hanno lasciato scampo agli equipaggi avversari, tagliando la linea del traguardo in testa di fronte sia ai polacchi Dominik Czaja, Piotr Plominski, Miroslaw Zietarski e Mateusz Biskup (secondi in 05’40”94) sia ai britannici Cedol Dafydd, Thomas Barras, Matthew Haywood e Rory Harris (terzi in 05’42”23). Quinto tempo (05’50”71) per la seconda barca azzurra ai nastri di partenza con Edoardo Rocchi, Luigi Tommaso Riccelli, Josef Giorgio Marvucic ed Andrea Pazzagli.
Brillante prova pure da parte del doppio maschile senior composto da Niels Alexander Torre e Gabriel Soares. Vincenti sia in batteria (06’13”56) sia in semifinale (06’08”20), il tandem tricolore ha espresso un passo notevole anche in un ultimo atto molto equilibrato e concluso al secondo posto con il tempo di 06’12”61. Successo per gli svizzeri Kai Schaetzle e Raphael Ahumada (06’11”81) mentre sul terzo gradino del podio si sono piazzati i neozelandesi Finlay Hamill e Benjamin Mason (06’12”64).
Terza piazza, infine, per l’otto maschile di Davide Comini, Salvatore Monfrecola, Francesco Pallozzi, Alfonso Scalzone, Giovanni Abagnale, Alessandro Gardino, Nunzio Di Colandrea, Giovanni Codato e la timoniera Alessandra Faella, la stessa posizione (05’34”83) ottenuta nella preliminary race del venerdì. In finale gli azzurri hanno terminato con il tempo di 05’27”41 cedendo soltanto di fronte alla Gran Bretagna di William Stewart, Matthew Rowe, Miles Beeson, Fergus Woolnough, David Bewicke-Copley, Samuel Nunn, Matthew Aldridge, Archie Drummond e William Denegri (primi in 05’24”27) e alla Germania di Paul Klapperich, Mattes Schoenherr, Benedict Eggeling, Tobias Strangemann, Olaf Roggensack, Julius Christ, Soenke Kruse, Theis Hagemeister e Jonas Wiesen (secondi in 05’24”80). Ha terminato quarta (05’28”92) l’altra ammiraglia in gara ovvero quella formata da Emanuele Gaetani Liseo, Matteo Della Valle, Luca Chiumento, Jacopo Frigerio, Davide Verità, Alessandro Bonamoneta, Leonardo Pietra Caprina, Vincenzo Abbagnale ed Ilaria Colombo. (agc)