Diamond League, cinque podi per l'Italia al Golden Gala: Battocletti da record nazionale sui 5.000 metri

Si è concluso con il buon bottino di cinque podi per la Nazionale il Golden Gala ‘Pietro Mennea’, evento di scena nella suggestiva cornice dello Stadio Olimpico di Roma e valido per la quinta tappa stagionale del massimo circuito internazionale di atletica leggera ovvero la Diamond League.
Strabiliante terzo posto di Nadia Battocletti (foto Grana/FIDAL) nei 5.000 metri femminili. La stella della Val di Non, che lo scorso agosto su questa distanza è stata capace di arrivare quarta ai Giochi Olimpici di Parigi, ha chiuso con il fantastico crono di 14’23”15 (seconda prestazione europea all-time), polverizzando di addirittura otto secondi il proprio primato nazionale (14’31”64) stabilito 10 mesi fa sulla pista dello Stade de France. Il successo lo ha ottenuto la keniana Beatrice Chebet, che ha terminato in 14’03”69 ponendosi davanti sia all’etiope Hailu Freweyni (seconda in 14’19”33) sia alla fuoriclasse trentina.
Nel salto in lungo maschile non ha tradito le grandi attese il bronzo olimpico Mattia Furlani, capace di assestarsi al secondo posto. Il capitolino ha dato il meglio di sé proprio in concomitanza degli ultimi tre balzi (8.04, 8.07 e 8.13), con cui si è andato a prendere la leadership provvisoria. A beffarlo e a negargli in extremis la vittoria di fronte al pubblico amico, tuttavia, è stato l’australiano Liam Adcock grazie all’8.34 fatto segnare nel salto di finale. Ha completato il podio, poi, il campione olimpico, mondiale ed europeo in carica ovvero il greco Miltiadis Tentoglu (terzo con 8.10).
Piazza d’onore per Roberta Bruni (4.65) nel salto con l’asta femminile. La capitolina, già seconda alla metà di maggio nella terza tappa di Doha (Qatar), ha commesso tre errori alla misura di 4.75, che per lei sarebbe valso come record nazionale. La posizione è stata condivisa dalla beniamina di casa insieme alla statunitense Gabriela Leon, autrice dello stesso numero di tentativi falliti alla medesima quota. Ad alzare al cielo le braccia è stata l’altra atleta a stelle e strisce Sandi Morris (prima con 4.80) mentre l’altra azzurra in gara ovvero Elisa Molinarolo non è andata oltre la nona posizione (4.35).
Secondo posto anche per Ayomide Folorunso nei 400 metri ostacoli femminili. L’azzurra, già sul podio solamente pochi giorni fa in quel di Rabat (Marocco), ha completato la sua prova con il tempo di 54”21 (quarta prestazione in carriera valida per la sua migliore classifica in una tappa Diamond. A posizionarsi sul primo e sul terzo gradino del podio sono state le due giamaicane Andrenette Knight (53”67) e Rushell Clayton (54”31) mentre Linda Olivieri ha tagliato la linea di arrivo all’ottavo posto in 56”06.
Nel getto del peso maschile, infine, a trionfare è stato il neozelandese Tom Walsh in virtù del 21.89 fatto segnare con il primo tentativo utile. Per l’Italia ottime notizie per la ritrovata condizione fisica di Zane Weir, protagonista di ben tre lanci sopra i 21 metri tra cui il quinto da 21.67 che gli vale il secondo posto davanti al giamaicano Rajindra Campbell (terzo con 21.64). Settimo l’argento mondiale in carica nonché finalista olimpico Leonardo Fabbri (21.35). (agc)