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Europei, una doppietta di Girelli stende la Norvegia a Ginevra: azzurre in semifinale dopo 28 anni

CALCIO
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La Nazionale di calcio femminile non fallisce l’appuntamento con la storia e, dopo un’attesa lunga 28 anni, tornerà a disputare la semifinale ai Campionati Europei. Dopo aver concluso il gruppo B al secondo posto con quattro punti in virtù del successo per 1-0 ai danni del Belgio e del pareggio (1-1) contro il Portogallo (indolore la sconfitta per 3-1 rimediata nell’ultimo match del girone contro la Spagna), infatti, le azzurre del commissario tecnico Andrea Soncin nel loro incontro di quarti di finale, disputato sull'erba svizzera di uno Stade de Genéve praticamente tutto esaurito, hanno battuto per 2-1 la Norvegia, primatista del gruppo A grazie ad un bottino di tre vittorie in altrettante apparizioni. L’Italia si qualificò l’ultima volta per il penultimo atto del torneo continentale nel luglio del 1997, quando nell'ultima gara del girone B una doppietta di Carolina Morace piegò proprio la Norvegia (2-0). In quella circostanza, poi, la compagine tricolore passò anche la semifinale sconfiggendo per 2-1 la Spagna, preludio della battuta d’arresto (2-0) solamente nell’atto conclusivo dinnanzi alla Germania.

Dopo un primo tempo a reti bianche, ad aprire le marcature per la quarta partita consecutiva è proprio l’Italia. Al 50’, infatti, la capitana Cristiana Girelli (foto ANSA) sfrutta nel migliore dei modi un cross basso dall’interno destro dell’area di rigore di Sofia Cantore per spizzare con il mancino la sfera quel tanto che basta per piazzarla alle spalle dell'estremo difensore scandinavo Cecilie Fiskerstrand. Al 60’ le nostre avversarie beneficiano di un calcio di rigore per via di una trattenuta di Elena Linari nei confronti di Ada Hegerberg. Quest’ultima, tuttavia, allarga troppo il piatto destro, spara la palla fuori alla sinistra di Laura Giuliani e consente alla nostra Nazionale di mantenere la testa avanti. Cinque minuti più tardi (65’), però, stavolta Hegerberg non fallisce l’occasione e sfrutta un lancio in profondità per aggirare la difesa e beffare Giuliani (incerta nell’uscita) con la punta del piede destro. L’Italia è stanca ma, stoicamente, non molla e, proprio alla vigilia dei minuti di recupero (90’) è ancora una volta l’asse Cantore-Girelli a far esplodere di gioia tutta la panchina azzurra, con il traversone perfetto di piatto destro dalla sinistra della prima che trova perfettamente la testa della seconda, che è chirurgica nell’insaccare mettendo a segno la personale doppietta, quella che vale una storica qualificazione alla semifinale per le ragazze di Soncin. Queste torneranno in campo per disputare il penultimo atto nella serata di martedì 22 luglio alle ore 21.00 per affrontare una tra la Svezia oppure l’Inghilterra, che si incroceranno giovedì 17 (sempre alle ore 21.00) nel secondo quarto di finale del tabellone.

“È un qualcosa di fantastico, un bellissimo messaggio per tutto il movimento. Questo è il regalo migliore che potevamo fare a tutte le persone e a tutte le bambine che ci guardano. Questa qualificazione rende orgogliosi noi e tutta la Federazione per il lavoro che svolge giornalmente per dare visibilità a tutto il movimento. La storia viene scritta per quello che è stato fatto prima. Dobbiamo dare merito a chi c’è stato precedentemente, che ha dato lo slancio al movimento. Noi stiamo raccogliendo i frutti. Il merito delle ragazze è grandissimo, hanno fatto qualcosa di eccezionale. Godiamoci a pieno il fatto di essere entrati nella storia e tra qualche minuto penseremo alla semifinale. Dobbiamo goderci questo momento ed è quello che ho detto alle ragazze anche prima del match. Questa sfida era veramente elettrizzante da giocare, un qualcosa di unico. Di certo continueremo a dare battaglia, qualunque sia la squadra che adesso andremo ad affrontare", le dichiarazioni del commissario tecnico Andrea Soncin al termine della partita. (agc)

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