Indomabile Federica Brignone: ritorna in Coppa del Mondo e si impone nel gigante di Sestriere

Federica Brignone si ripresenta con un successo nella Coppa del Mondo femminile di sci alpino.
Dopo i trionfali Mondiali di Saalbach (Austria), che le hanno consegnato una medaglia d'oro e una d'argento, la carabiniera di La Salle (così come accaduto nel 2020) si è piazzata al primo posto nello slalom gigante che ha inaugurato il fine settimana sulla neve di Sestriere e che ha recuperato una delle due prove annullate all’inizio dello scorso dicembre nella tappa canadese di Mont-Tremblant. Risultato di fondamentale importanza soprattutto per quanto riguarda la classifica generale, in cui l’azzurra ha consolidato il suo status di leader con 899 punti allargando sensibilmente la forbice tra lei e le due più dirette inseguitrici: la svizzera Lara Gut Behrami (729) e la croata Zrinka Ljutic (651).
La ‘tigre’ valdostana, partita dal cancelletto non in perfette condizioni per via della sindrome influenzale che l’ha colpita nelle giornate precedenti, ha gettato ugualmente il cuore oltre l’ostacolo sulla pista intitolata a Giovanni Alberto Agnelli dove, dopo il secondo miglior tempo nella manche di apertura, è riuscita a rimontare una posizione nella discesa decisiva per tagliare il traguardo con il crono complessivo di 2:12.69. Nulla da fare per la neozelandese Alice Robinson (seconda con +0.40), unica delle contendenti a tenere il ritmo forsennato imposto dalla campionessa mondiale in carica, mentre ha chiuso terza la norvegese Thea Louise Stjernesund (+1.57). Più lontane Sofia Goggia (13ª con +2.85), Marta Bassino (18ª con +3.96) e Asja Zenere (23ª con +4.54), le altre tre italiane riuscite nell’intento di qualificarsi per la seconda manche.
“È stato un periodo tosto. Ho fatto di tutto per riposare e recuperare al 100%: credo che nella mia vita non mi era mai capitato di stare sei giorni costretta a casa senza fare nulla. È stato complicato, mi sembrava di non guarire mai e ringrazio chi mi ha seguito in questi giorni. Ma ero consapevole di sciare bene e sapevo che concentrando le energie sulle due manche avrei potuto raccogliere un bel risultato", le dichiarazioni di Brignone al termine della prova.
Per la fuoriclasse azzurra, che ha firmato il 78° podio della carriera in Coppa del Mondo, si tratta della 33ª vittoria (la 15ª di specialità) sul massimo circuito internazionale nonché la sesta stagionale dopo quelle ottenute sempre in slalom gigante tra Sölden e Semmering, in discesa libera a St. Anton e Garmisch-Partenkirchen e in super-G sulla pista olimpica di Cortina d’Ampezzo. (agc)