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Le Fiamme Oro 'brillano' al Salone d'Onore. Malagò: "Questa è la vostra casa"

IMG 20170601 WA0024Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale Roberto Fabbricini e il Vice Segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati hanno partecipato oggi, al Salone d’Onore, allo storico raduno delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato. La cerimonia si è svolta alla presenza del Vice Capo della Polizia di Stato, Alessandra Guidi, del Prefetto Filippo Dispenza, Direttore della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, dei vertici dipartimentali e di numerose personalità dello sport. In platea, inoltre, tantissimi atleti delle Fiamme Oro, a partire dai campioni che hanno conquistato una medaglia nelle ultime tre edizioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016.


“Non so di chi sia stata l’idea, se del Capo della Polizia Gabrielli o di qualcuno a lui vicino, ma sono orgoglioso della vostra scelta del Salone d’Onore - le parole di Malagò -. Può sembrare una scelta banale ma nessuno l’aveva mai presa in considerazione prima. Questa è la casa dello sport dove è nato tutto. Manganelli fu la persona che, quando mi sono candidato per la prima volta, mi ha dato una mano, cosa che in quel momento non era scontata. Gabrielli, invece, la prima persona che, quando sono stato rieletto, mi ha detto delle cose che non dimentico. La storia non si cancella, non si cancella la storia di Manganelli, non si cancella la storia di questo Gruppo Sportivo, la storia di Giulio Onesti, la storia di ognuno di voi. Abbraccio tutti gli atleti, in particolare Roberto Cammarelle che siede in Giunta CONI eletto in rappresentanza di tutti gli atleti italiani: la vostra categoria sta in buone man. E abbraccio Elisa Di Francisca che sta vivendo un momento meraviglioso (la jesina e incinta di sette mesi, ndr): mi raccomando sbrigati a tornare, non facciamo scherzi".

 

“Credo di interpretare il pensiero del Capo della Polizia nel dirvi grazie, per l'idea di regalarci delle ore magiche – ha sottolineato il Vice Capo della Polizia, Guidi -. Oggi in questo Salone si respira la magia. Voi rappresentate l’amministrazione della pubblica sicurezza e portate in alto la bandiera della Polizia, ma i vostri successi portano in alto anche la bandiera italiana. Tutti voi avete parlato dell'orgoglio che provate per l'appartenenza alla Polizia di Stato: so che non sono parole di maniera, ma e un sentimento nato da un percorso fatto di sacrifici e determinazione. La vostra missione e quella di coltivare con cura questo orgoglio e trasmetterlo ai vostri figli”.

 

“Voglio ricordare il prefetto Antonio Manganelli, e un atto doveroso – ha rimarcato il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli parlando dell'ex capo della Polizia scomparso nel 2013 - La vostra straordinaria famiglia si e arricchita del valore paralimpico dal marzo 2012, Manganelli fu la prima persona con la quale mi confrontai per l'apertura ai nostri atleti: mi fece parlare poco, si convinse in dieci minuti", ha concluso Pancalli tra gli applausi del Salone d'Onore.


Filmati e foto hanno ripercorso le gesta degli atleti da "Pechino a Rio", espressione di una "road map" colma di straordinarie imprese sportive. Tanti gli atleti premiati: gli schermidori Elisa Di Francisca, Marco Fichera, Andrea Santarelli, Alessio Sarri e Bebe Vio; i pugili Roberto Cammarelle e Vincenzo Picardi; il lottatore Andrea Minguzzi; i nuotatori Martina Grimaldi e Giulia Ghiretti; i tiratori Jessica Rossi, Gabriele Rossetti e Francesco D'Aniello; il canottiere Marco Di Costanzo; il triathleta Michele Ferrari; infine Valentina Vezzali, Gregorio Paltrinieri ed Elisa Longo Borghini, assenti alla cerimonia per impegni sportivi.

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