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Nations League: l'Italia femminile annienta in tre set la Polonia a Lodz e torna di nuovo in finale

PALLAVOLO
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Per la terza volta nelle ultime quattro edizioni la Nazionale femminile di pallavolo disputerà la finale della Volleyball Nations League. Le azzurre del commissario tecnico Julio Velasco, campionesse olimpiche in carica e vincitrici del prestigioso trofeo sia nel 2022 ad Ankara (Turchia) sia nel 2024 a Bangkok (Thailandia), nella semifinale di Lodz hanno liquidato in tre set (25-18, 25-16, 25-14) le padrone di casa della Polonia, ottenendo il meritato pass per l’atto conclusivo di domenica 27 luglio (ore 20.00). Dall'altra parte della rete ci sarà il Brasile, che nel secondo penultimo atto del tabellone ha avuto la meglio al tie-break del quinto set (23-25, 25-21, 25-18, 19-25, 15-8) nei confronti del Giappone. Per l’Italia (contando le 12 firmate nella fase intercontinentale e quella ottenuta sempre per 3-0 nei quarti di finale ai danni degli Stati Uniti) si tratta della 14ª vittoria nel torneo su altrettanti match giocati nonché del 28° successo consecutivo in apparizioni ufficiali (ritoccato ulteriormente il record assoluto).

Spinte dalla bolgia dell’Atlas Arena, nel primo set le polacche aprono in maniera gagliarda e volano sullo 0-4. Il team tricolore, però, ci mette poco a ritrovare il giusto binario e, dal 9-9 in poi, prende letteralmente il largo, chiudendo addirittura con un margine di sette punti (25-18). Le azzurre non ricadono in una partenza soft e nel secondo set dominano sin dall’avvio le operazioni, toccando il massimo vantaggio sul 16-8. Le nostre rivali provano a sfruttare la fisicità del capitano Agnieszka Korneluk per dimezzare lo svantaggio (18-14) ma il finale di frazione torna ad essere un monologo dell’Italia, che fa sua anche questa frazione in scioltezza (25-16). L’inizio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio (8-8). Dal 16-12, tuttavia, la Nazionale di Velasco (foto Volleyball World) comincia a macinare nuovamente gioco e punti e, con un parziale di 6-0 (22-16), mette una seria ipoteca sull’esito della sfida, conclusa sul 25-14 alla seconda palla match a disposizione. Tre le azzurre in doppia cifra: la top scorer Paola Egonu (17), Alice Degradi (13) e Myriam Sylla (10). Ottimo l’apporto offensivo anche di Sarah Fahr (9), del capitano Anna Danesi (8 con ben 5 muri) e di Ekaterina Antropova (6).

“Abbiamo giocato davvero molto bene - ha dichiarato Julio Velasco - ma la cosa più bella che è emersa da questa partita è la straordinaria mentalità mostrata da queste ragazze. Muro, difesa ma anche l’attacco di palloni difficili: possiamo dire che tutto ha funzionato. Ho visto attaccare palloni complessi senza alcun timore e anche le prestazioni individuali sono state eccellenti, sia di chi ha giocato dall’inizio sia di chi è entrato. Sono molto soddisfatto e felice per questa prestazione anche se adesso dobbiamo farci trovare pronti in vista della finale", ha concluso il CT azzurro. (agc)

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