L’olimpionico e portabandiera azzurro Elia Viviani annuncia il ritiro: “È stato un viaggio veramente incredibile”

“Da quando avevo 8 anni la bici è tutto per me. Mi ha dato tanto. Durante i 16 anni della mia carriera ho raggiunto vittorie che probabilmente nemmeno sognavo. Ho avuto anche tanti momenti bui, tante sconfitte dalle quali rialzarmi, ma ognuna di queste è stata un trampolino di lancio per arrivare sempre più in alto. Oggi vi annuncio il mio ritiro dal ciclismo professionistico. Grazie a tutti, è stato veramente un viaggio incredibile”. Sono le parole proferite da Elia Viviani nel video pubblicato sui social con cui l’azzurro annuncia il ritiro dal ciclismo professionistico.
Il trentaseienne veneto, fenomenale sia su strada sia in pista, ha fatto la storia. Vincitore di cinque tappe del Giro d’Italia, tre della Vuelta e una del Tour de France, ha dato lustro al Tricolore conquistando successi indimenticabili con la maglia della Nazionale.
Viviani ha messo in bacheca l’oro olimpico nell’omnium di Rio 2016 (foto Simone Ferraro CONI), il bronzo nella stessa gara a Tokyo 2020 e l’argento nella madison di Parigi 2024 con Simone Consonni; è salito otto volte sul podio ai Mondiali e, tra tutte le specialità in cui si è messo alla prova, in oltre dieci occasioni agli Europei.
Stile, classe e rispetto hanno accompagnato i suoi trionfi e lo hanno anche portato ad essere scelto come portabandiera dell’Italia Team ai Giochi di Tokyo 2020 al fianco della campionessa di tiro a volo Jessica Rossi (foto Simone Ferraro CONI).
Una carriera leggendaria quella di Elia, che si concluderà definitivamente dopo le ultime due sfide che si è messo in programma: il Giro del Veneto del 15 ottobre e i Mondiali fissati dal 22 al 26 ottobre a Santiago del Cile.
“Sono stati 16 anni fantastici – aggiunge come didascalia del video sui social –, sono volati, ma mi sono divertito e ho raggiunto tutto quello che volevo! Oggi vi annuncio la fine della mia carriera da ciclista professionista! Grazie a tutte le persone coinvolte in questi anni!”. (agc)