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Al via il Trofeo CONI Winter in Valle d’Aosta, Buonfiglio: “Siete ragazzi fortunati, sfruttate l’opportunità”

CERIMONIA DI APERTURA
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Al Courmayeur Sport Center è andata in scena la cerimonia di apertura del Trofeo CONI Winter 2025, che animerà la Valle d’Aosta fino all’annuncio della regione vincitrice al termine della chiusura fissata domenica 21 dicembre (foto Simone Ferraro e Roberto Di Tondo CONI).

Supportata quest’anno dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, la quarta edizione invernale della mini-Olimpiade under 14 ha visto innanzitutto sfilare le delegazioni delle 21 regioni italiane in gara e i giovani rappresentanti della Comunità Italiana all’Estero degli Stati Uniti d’America (presente anche Silvia Marrara della direzione sport del MAECI per il progetto Turismo delle Radici), tutti guidati da Tina e Milo, mascotte ufficiali di Milano Cortina 2026.

Dall’Abruzzo ai padroni di casa della Valle d’Aosta: oltre mille tra atleti e tecnici hanno sfilato al palazzetto, pronti a sfidarsi nei comuni di Pila, Cogne Courmayeur, Aosta e Torino nelle gare dei cinque sport della Federazione Italiana Sport Invernali (sci alpino, snowboard, sci alpinismo, biathlon e sci di fondo), quattro della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (short track, pattinaggio di figura, curling e hockey su ghiaccio) ed uno della Federazione Italiana Triathlon (winter triathlon).

Dallo Sport Center è stato effettuato il collegamento con Piazza Abbé Henry, dove si sono esibite Les Badochys, gruppo folkloristico che tiene vive le tradizioni del luogo esibendosi con danze e musiche antiche, ed è partito il tedoforo Giuliano Razzoli, vincitore dello slalom speciale ai Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010.

Tornati al palazzetto, una volta riepilogato il programma del Trofeo CONI Winter che comprende anche quest’anno i Giochi CONI Fair Play legati all’Olympic Values Education Program, è risuonato l’Inno di Mameli allo sventolare del Tricolore.

Poi i saluti istituzionali, a partire dal Sindaco di Courmayeur Roberto Rota: “È un piacere ospitarvi e farvi vivere le nostre montagne, i nostri meravigliosi paesaggi, le piste, la neve e il ghiaccio. Qui ci sono le condizioni ideali per divertirvi, conoscere altre persone e rispettare le regole dello sport, che non prevede scorciatoie. L’attività sportiva è un modo di vivere, un modo sano di vivere la natura rispettando l’ambiente e le persone. Speriamo che questo evento vi rimanga nel cuore e che sia una tappa nel percorso che magari porterà alcuni di voi sino ai Giochi Olimpici”. Sul palco con lui anche l’Assessore allo Sport di Aosta Alina Sapinet, il Sindaco di Cogne Denis Truc e il Sindaco di Gressan René Cottino.

Il Presidente del Comitato Regionale Valle d’Aosta del CONI Jean Dondeynaz ha dichiarato: “Sento grande emozione e profondo orgoglio. Il cuore pulsante di questa manifestazione, la vera ricchezza sono i ragazzi. Lo sport è il valore condiviso e il vero investimento per il futuro della regione. Ci vogliono visione e grande impegno comune per la realizzazione di un evento come questo, anche perché siamo in un momento storico particolarmente significativo: siamo alle porte di Milano Cortina 2026 e noi siamo particolarmente orgogliosi perché i valdostani Federica Brignone e Federico Pellegrino ci rappresenteranno come portabandiera. La nostra terra esprime talento, passione e valori sportivi; lo sport insegna a vincere con umiltà e a perdere con dignità. Le montagne non dividono ma uniscono culture, storie e popoli, lo dimostra la presenza di giovani atleti statunitensi di origine italiana qui tra noi. Ragazze, ragazzi: qualcuno vincerà, tutti tornerete a casa con nuove amicizie, emozioni e la consapevolezza di aver fatto parte di qualcosa di grande”.

Questa manifestazione è un grande regalo per la nostra regione, un evento che esalta valori come rispetto, sano stile di vita e divertimento” ha aggiunto l’Assessore allo Sport della Valle d’Aosta Giulio Grosjacques. E il Presidente regionale Renzo Testolin si è espresso così: “Vedere tutto questo azzurro nella nostra regione è stupendo. La Valle d’Aosta è invasa da ‘ragazzi CONI’: ringrazio il Presidente Buonfiglio per aver creduto nella Valle d’Aosta. Cuore, passione, energia, sacrificio, amicizia, amore: i valori importanti ci sono tutti. Siamo l’unica regione italiana in cui gli sport invernali superano il calcio, questi ragazzi rappresentano davvero tanto”.

A chiudere i discorsi delle autorità il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, che poche ore prima ha partecipato alla Conferenza dei Presidenti dei Comitati Regionali: “Richiamo il senso di appartenenza, la missione di tutti: non potete permettervi di perdere tempo perché tante persone vi dedicano tempo. Chi perde tempo perde opportunità. Ognuno rappresenta la propria regione e la voglia di stare con gli altri. È importante esserci, ma esserci insieme agli altri. Ragazze, ragazzi: siate testimoni di buon comportamento sui campi gara e nella vita di tutti i giorni. Dovete apprezzare i privilegi. Bisogna impegnarsi, rispettare se stessi e gli altri e non mollare mai. Tra i quattro portabandiera di Milano Cortina 2026 ne ho scelti due molto cari a questa terra: Federica Brignone è una grande atleta che ha dimostrato come, una volta caduti, ci possiamo rialzare in un attimo. E Federico Pellegrino è un atleta che non lascia nulla al caso. Con loro, per loro, per voi e per un domani migliore, in bocca al lupo”.

Salutati anche il membro CIO e Presidente della Federazione Internazionale bob e skeleton Ivo Ferriani e Charlotte Groppo, capo del dipartimento del CIO Gender Equality, Diversity and Inclusion, ha avuto luogo una ricca esibizione di ballo e di pattinaggio seguita dal giuramento. Gli atleti Noah Desayeux ed Estelle Fosson, il giudice Marica Poli e il tecnico Luca Alladio, al fianco del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e del Presidente del Comitato Regionale Valle d’Aosta del CONI Jean Dondeynaz, hanno letto il giuramento, quindi Buonfiglio e Dondeynaz hanno dichiarato ufficialmente aperto il Trofeo CONI Winter 2025.

A questo punto in piazza il tedoforo Marco Albarello, aostano cinque volte medagliato olimpico di sci di fondo, ha passato la fiamma a Mara Zini, bronzo nella staffetta femminile di short track di Torino 2006, che a sua volta l’ha consegnata all’ultimo tedoforo, il due volte medagliato di short track Mirko Vuillermin, che ha acceso il braciere decretando la conclusione della cerimonia di apertura. (agc)

 

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