Coppa del Mondo di fioretto: Batini torna al successo, podi anche di Favaretto e Lombardi in Asia
La Nazionale di fioretto firma il tris di podi in Asia, dove sono andati in archivio le gare individuali valevoli per la seconda tappa stagionale della Coppa del Mondo. A Busan (Corea del Sud), infatti, Martina Batini e Martina Favaretto si sono aggiudicate rispettivamente il primo ed il terzo posto nella prova femminile. Sul gradino più basso di Fukuoka (Giappone) inoltre, che ha ospitato la competizione maschile, si è andato a posizionare Giulio Lombardi.
Entrambe le azzurre erano già ammesse al tabellone principale da 64 per diritto di ranking. La trentaseienne pisana (foto FIS) ha aperto le danze con due successi estremamente sofferti, ottenuti soltanto alla stoccata decisiva (15-14) contro le padrone di casa Kiyeun Kim e Jihee Park. Poi la veterana toscana è letteralmente salita in cattedra, regolando per 15-9 la statunitense Maia Mei Weintraub, per 15-11 la canadese Eleanor Harvey e per 15-10 Favaretto nel derby a tinte tutte azzurre. L’ultimo atto, infine, è stato un assolo di Batini, che non ha lasciato scampo alla giapponese Yuka Ueno, costretta ad alzare bandiera bianca con il severissimo punteggio di 15-3. Per l’italiana, tornata a dettare legge in Coppa del Mondo dopo più di otto anni, si tratta del terzo successo in carriera (i podi totali ammontano adesso a 18) dopo quelli firmati rispettivamente a Tauberbischofsheim (Germania) nel marzo 2014 ed al Grand Prix di Shanghai (Cina) nel maggio 2017. Applausi anche per la ventiquattrenne di Camposampiero che, prima della battuta d’arresto nel penultimo atto, si è messa in luce grazie alle vittorie per 15-10 su Nok Sze Daphne Chan (Hong Kong), per 12-7 sulla francese Morgane Patru, per 15-10 sull’americana Carolina Stutchbury e per 15-7 sulla giapponese Komaki Kikuchi. La padovana, numero due del ranking mondiale, ha dunque agguantato il suo 16° podio sul massimo circuito internazionale nonché il secondo stagionale dopo il successo maturato qualche settimana fa nell’opening spagnolo a Palma di Maiorca.
Pregevole, infine, il cammino nipponico del ventitreenne livornese (foto FIS), riuscito ad accedere al tabellone principale da 64 in virtù di un’ottima fase a gironi. Quest’ultimo, poi, ha sconfitto in successione il singaporiano Samuel Elijah Robson (15-12), il transalpino Maxime Pauty (15-13), il padrone di casa Yudai Nagano (15-5) e lo statunitense Nick Itkin (15-11), prima di arrendersi in semifinale con il netto score di 15-7 di fronte all’atleta individuale neutrale Kirill Borodachev. Per il giovane azzurro si tratta del terzo podio in carriera sulle pedane di Coppa del Mondo dopo gli altri due terzi posti agguantati rispettivamente ad Istanbul (Turchia) nel novembre 2023 ed al Grand Prix cinese di Shanghai nel maggio 2025. (agc)
