Lunedì 22 dicembre la cerimonia di consegna del tricolore al Quirinale
- MILANO CORTINA 2026
Lunedì 22 dicembre, al Quirinale, con inizio alle ore 12, si terrà la cerimonia di consegna della bandiera agli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affiderà il tricolore ai portabandiera delle rispettive spedizioni, in vista della quarta edizione a cinque cerchi di sempre ospitata nel nostro Paese.
All’udienza prenderà parte una rappresentanza di atlete e atleti, tecnici e dirigenti, guidati dal Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis.
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Hochfilzen, al via la seconda sfida di Coppa del Mondo: 12 azzurri convocati in Austria
- BIATHLON
Archiviata la positiva trasferta d’apertura di Coppa del Mondo sulle nevi svedesi di Östersund, la squadra italiana di biathlon si dirige con ottimismo verso Hochfilzen (Austria), sede della seconda tappa stagionale tra venerdì 12 e domenica 14 dicembre.
Il direttore tecnico Klaus Höllrigl ha convocato nel complesso 12 azzurri, equamente distribuiti tra donne e uomini: Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer (foto ANSA), Michela Carrara, Samuela Comola, Hannah Auchentaller e Rebecca Passler in campo femminile e Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Lukas Hofer, Elia Zeni, Patrick Braunhofer e il debuttante assoluto Christoph Pircher per quanto riguarda il settore maschile. I riflettori sono puntati ancora sugli ottimi risultati conseguiti nell’opening scandinavo del massimo circuito, in cui l’Italia ha conquistato una vittoria (Wierer nell’individuale) e due piazze d’onore rispettivamente grazie alla staffetta femminile ed a quella mista.
Il programma all’Hochfilzen Biathlon Stadium si aprirà venerdì 12 con le prove sprint, seguite sabato 13 dall’inseguimento maschile e dalla staffetta femminile. Domenica 14, quindi, il gran finale con la staffetta maschile e l’inseguimento femminile. Di seguito il programma del weekend con tutti gli orari italiani nel dettaglio. (agc)
HOCHFILZEN: IL PROGRAMMA
Venerdì 12 dicembre
11.25 - Sprint uomini 10 km
14.15 - Sprint donne 7.5 km
Sabato 13 dicembre
12.00 - Inseguimento uomini 12.5 km
14.15 - Staffetta donne 4x6 km
Domenica 14 dicembre
12.00 - Staffetta uomini 4x7.5 km
14.45 - Inseguimento donne 10 km
La Coppa del Mondo vola in Svizzera: 11 azzurre presenti per il trittico di gare veloci a St. Moritz
- SCI ALPINO
È tutto pronto sulla neve svizzera di St. Moritz per il sesto appuntamento stagionale della Coppa del Mondo femminile di sci alpino, il primo dedicato alla velocità. Sulla mitica pista Corviglia, dopo due prove cronometrate, andrà in scena una doppia discesa libera (venerdì 12 e sabato 13 dicembre con orario d’inizio rispettivamente alle 10.15 ed alle 10.45) ed un super-G conclusivo (domenica 14 ancora alle 10.45).
Sono complessivamente 11 le azzurre iscritte: Sara Allemand, Vicky Bernardi, Elena Curtoni, Carlotta De Leonardis, Nadia Delago, Nicol Delago, Sofia Goggia (foto ANSA), Roberta Melesi, Laura Pirovano, Sara Thaler e Asja Zenere, reduce dalla prima top-10 della carriera sul Circo Bianco ottenuta una manciata di giorni fa nel gigante di Copper Mountain (Stati Uniti). Si ricorda che l’Italia potrà schierare nove atlete in discesa ed altrettante in super-G con l’aggiunta di Allemand, che ha il posto fisso ereditato in Coppa Europa.
Tra discesa e super-G per i colori azzurri sono arrivate ben otto vittorie: una con Isolde Kostner (discesa nel 1999), due con Karen Putzer (super-G nel 1999 e 2001), tre con Goggia (super-G nel 2019, discesa nel 2022 e super-G nel 2023), una con Federica Brignone (super-G nel 2021) ed una con Curtoni (discesa nel 2022). I podi complessivi, invece, ammontano a 25. Di seguito il programma completo del fine settimana elvetico con gli orari nel dettaglio. (agc)
ST. MORITZ: IL PROGRAMMA
Mercoledì 10 dicembre
TBD - Prima prova cronometrata
Giovedì 11 dicembre
TBD - Seconda prova cronometrata
Venerdì 12 dicembre
10.15 - Discesa libera
Sabato 13 dicembre
10.45 - Discesa libera
Domenica 14 dicembre
10.45 - Super-G
Cross: Michela Moioli ed altri sette azzurri al via nel primo atto della Coppa del Mondo a Cervinia
- SNOWBOARD
Sarà Cervinia, in Valle d’Aosta, ad ospitare la prima tappa stagionale della Coppa del Mondo di snowboard cross. Si partirà venerdì 12 dicembre con le qualificazioni, per proseguire sabato 13 (dalle 11.30) con le fasi finali delle gare individuali e domenica 14 (dalle ore 10.00) con la prova a squadre miste (mixed team).
Il direttore tecnico Cesare Pisoni ha convocato otto azzurri (tre donne e cinque uomini): Michela Moioli (foto Miha Matavz/FIS), Lisa Francesia Boirai, Sofia Groblechner, Omar Visintin, Lorenzo Sommariva, Tommaso Leoni, Niccolò Colturi e Filippo Ferrari. Riflettori puntati in particolare su Moioli, campionessa olimpica di Pyeongchang 2018 ed oro mondiale in carica in virtù del titolo conquistato lo scorso fine marzo in Engadina. La fuoriclasse di Alzano Lombardo, inoltre, può vantare in carriera ben quattro successi nella località aostana, di cui tre a livello personale (2017, 2019 e 2021) ed uno a squadre (2023) in coppia con Visintin, trionfatore in ambito individuale nel 2017 e secondo l’anno successivo. Al maschile tra gli attenzionati c’è anche Sommariva, a sua volta a segno nel 2019 e capace di chiudere al terzo posto nel dicembre 2024. Di seguito il programma completo del fine settimana con tutti gli orari nel dettaglio. (agc)
CERVINIA: IL PROGRAMMA
Venerdì 12 dicembre
TBD - Qualificazioni
Sabato 13 dicembre
11.30 - Gare individuali (fasi finali)
Domenica 14 dicembre
10.00 - Mixed team
Trap: Silvana Stanco vince allo shoot-off la finale di Doha e conquista la Coppa del Mondo
- TIRO A VOLO
È terminata nel migliore dei modi la stagione post-olimpica di Silvana Stanco. Sulla pedana del Lusail Shooting Range di Doha, teatro delle finali della Coppa del Mondo di tiro a volo, la trentaduenne di Sturno ha conquistato il primo posto nella finale femminile di trap. Per lei si tratta del secondo successo in carriera nel closing del massimo circuito internazionale dopo quello firmato (sempre nella capitale del Qatar) nell’edizione di due anni fa.
Grande prestazione globale per l'argento olimpico ed iridato in carica , presentatasi nell’ultimo atto ad otto dotata del dorsale numero uno in virtù del miglior punteggio (121/125) fatto registrare nella fase preliminare. Il cambiamento del format non ha influenzato la leader del ranking mondiale, riuscita ad arrivare sino all’ultima serie da cinque colpi insieme alla campionessa uscente Alessandra Perilli, in vantaggio per 23-22 nei confronti dell’irpina (foto Andrea Caroppo/ISSF). Alla fine, complice il doppio sanguinoso errore (compreso quello commesso sull'ultimo piattello) della tiratrice sammarinese, le due contendenti hanno chiuso appaiate sul 26/30 e dunque, a dover decidere la contesa, è stato lo shoot-off, conquistato per 2-1 dalla fuoriclasse azzurra. Sul terzo gradino del podio, quindi, si è andata a piazzare la turca Rumeysa Pelin Kaya (22/25).
Nella finale maschile di skeet, quindi, nulla da fare per Gabriele Rossetti, reduce dalla terza piazza maturata nelle qualifiche con 123/125. Il trentenne di Ponte Buggianese, infatti, ha chiuso la sua finale al quarto posto con lo score di 25/28. Davanti a lui ben tre tiratori statunitensi: Christian Elliott (primo con 36/36), Vincent Hancock (secondo con 35/36) e Dustan Taylor (terzo con 31/32). Non è arrivato alcun podio per l’Italia anche al termine dell’atto conclusivo del trap maschile con protagonisti Mauro De Filippis e Giovanni Pellielo, rispettivamente terzo (121/125) ed ottavo (117/125) nella doppia sessione di qualificazione. A conquistare il successo è stato l’americano William Hinton (29/30), primo davanti al guatemalteca Jean Pierre Brol Cardenas (secondo con 28/30) ed al connazionale Walton Eller (terzo con 23/25). Ai piedi del podio si è fermato il tarantino (quarto con 16/20) mentre il veterano vercellese è rientrato tra i primi due tiratori eliminati (ottavo con 6/10). (agc)
Coppa del Mondo: le spadiste azzurre ottengono il terzo posto nella gara a squadre di Vancouver
- SCHERMA
L’Italia femminile balza sul podio nella prova a squadre che ha fatto calare il sipario sulla prima tappa stagionale della Coppa del Mondo di spada. Sulle pedane di Vancouver (Canada), infatti, il giovane quartetto composto da Gaia Caforio, Sara Maria Kowalczyk, Lucrezia Paulis e dall’olimpionica Alberta Santuccio ha concluso il proprio cammino con un terzo posto.
Le azzurre (foto FIS), teste di serie numero uno del tabellone, hanno esordito direttamente agli ottavi di finale dove, in un match durissimo, hanno avuto ragione per 32-31 della rappresentativa formata dalle atlete individuali neutrali (AIN). Ai quarti, poi, le allieve del commissario tecnico Dario Chiadò hanno regolato comodamente la Svizzera (45-30) ma in semifinale si sono dovute arrendere con lo score di 38-35 contro l’Estonia, poi vincitrice della competizione in finale sull’Ungheria per 45-22. Santuccio e compagne si sono prontamente riprese nell’incontro valido per il terzo ed ultimo gradino del podio, in cui hanno avuto la meglio sulla Corea del Sud con un netto 45-31.
Nella gara maschile, invece, Gianpaolo Buzzacchino, Valerio Cuomo, Matteo Galassi ed Enrico Piatti sono entrati in gara nel tabellone da 32, dove hanno avuto la meglio sulla rappresentativa degli atleti individuali neutrali (45-36) in un altro debutto per nulla facile a causa della posizione del ranking dell’AIN. Negli ottavi di finale è arrivata la seconda vittoria di giornata per il team tricolore, stavolta contro la Germania per 45-33. I ragazzi del commissario tecnico Diego Confalonieri sono stati poi fermati nei quarti dalla Francia (45-29). Nel tabellone dei piazzamenti, quindi, gli azzurri sono stati prima battuti da Israele (45-40) e poi hanno avuto la meglio su Hong Kong (45-34), classificandosi in settima posizione.
È terminato con 10 podi, dunque, il ricchissimo fine settimana di Coppa del Mondo per la scherma italiana. Il terzo posto delle spadiste, infatti, è andato ad aggiungersi ai trionfi individuali della fiorettista Martina Batini a Busan (Corea del Sud), della sciabolatrice Michela Battiston al Grand Prix di Orléans (Francia), della spadista Giulia Rizzi sempre a Vancouver ed a quelli a squadre conseguiti dalle Nazionali di fioretto tra Busan e Fukuoka (Giappone). Il podio (terzi), quindi, lo hanno conquistato anche i fiorettisti Martina Favaretto e Giulio Lombardi, la sciabolatrice Mariella Viale e lo spadista Matteo Galassi. (agc)
Beaver Creek: Vinatzer chiude secondo in Coppa del Mondo e si regala il primo podio in gigante
- SCI ALPINO
C’è spazio per un fenomenale Alex Vinatzer sul podio del terzo slalom gigante stagionale della Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Nella giornata di chiusura del fine settimana di Beaver Creek (Stati Uniti), infatti, il ventiseienne della Val Gardena si è assicurato in rimonta il secondo posto. Un risultato che conferma una volta per tutte i notevoli progressi in questa specialità dell’azzurro che, nelle precedenti due uscite di quest’annata olimpica, si era piazzato ottavo nell’opening austriaco di fine ottobre a Sölden e quinto la settimana scorsa a Copper Mountain, sempre in Colorado.
Vinatzer (foto ANSA), decimo al termine di una run di apertura comunque di alto profilo, si è reso protagonista di una seconda discesa sciata con grande fluidità e sicurezza e, in virtù del terzo tempo di manche, ha rimontato la bellezza di otto posizioni, pagando all’arrivo un ritardo di soli 23 centesimi nei confronti del campionissimo svizzero Marco Odermatt, già leader a metà gara e riuscito quindi a rimanere sul trono grazie al tempo di 2:20.59. L’ultimo gradino del podio, poi, è stato appannaggio del norvegese Henrik Kristoffersen (+0.34). Per l’Italia da segnalare il 20° posto di Giovanni Borsotti (+1.57) ed il 25° di Filippo Della Vite (+1.80), gli altri due azzurri capaci di rientrare nel lotto dei migliori 30 sciatori. Non sono riusciti nell’intento, invece, Luca De Aliprandini (32° ex aequo con il francese Diego Orecchioni), Giovanni Franzoni (51°) e Hannes Zingerle (DNF).
Per Vinatzer si tratta del quarto podio della carriera sul massimo circuito internazionale nonché del primo in gigante dopo aver conquistato tutti i precedenti tre in slalom: i terzi posti di Zagabria (Croazia) e Madonna di Campiglio (firmati rispettivamente nel gennaio e nel dicembre del 2020) e l’altra piazza d’onore maturata lo scorso fine gennaio sulla storica pista di Kitzbühel.
“La gara è andata benissimo. Già nella prima manche era andata meglio delle ultime due gare nella prima parte, sapevo di avere ancora qualcosa da giocare per la seconda. Ho provato a spingere, senza paura, prendendomi anche qualche rischio in alcune situazioni. Ma su questa neve mi sentivo molto veloce e capivo che tutto stava andando per il verso giusto. Alla fine, è andata molto bene con il primo podio nel gigante in carriera. E questa è una grandissima soddisfazione, alla quale stavo lavorando da molto tempo. Porto via dagli USA sensazioni bellissime e spero di portare questo flow anche per le gare europee”, ha commentato il gardenese al termine della prova. (agc)
Coppa del Mondo: Giulia Murada e Katia Mascherona conquistano il podio nella sprint di Solitude
- SCI ALPINISMO
L’Italia si ritaglia un doppio posto sul podio nella giornata conclusiva del primo appuntamento stagionale della Coppa del Mondo di sci alpinismo, disciplina che effettuerà il proprio esordio olimpico a livello senior in occasione dei prossimi Giochi di Milano Cortina 2026. Sulla neve a stelle e strisce di Solitude (Utah), infatti, Giulia Murada e Katia Mascherona si sono spartite rispettivamente il secondo ed il terzo posto nella sprint, uno dei due format di gara che fa parte del programma a cinque cerchi insieme a quello della staffetta mista che, nell’opening di sabato 6 dicembre, ha visto i coniugi Alba De Silvestro e Michele Boscacci conquistare una prestigiosa piazza d’onore.
Giornata da incorniciare per le due valtellinesi, riuscite a spingersi sino all’atto conclusivo riservato alle migliori sei atlete. Qui ad avere la meglio è stata la francese Margot Ravinel (3’14”8) mentre Murada (+13”1) e Mascherona (+13”2), rispettivamente terza e quarta al traguardo, hanno sfruttato la penalità (con conseguente retrocessione dalla seconda alla quinta piazza) comminata dai giudici di gara all’altra transalpina Célia Perillat-Pessey (+41”1). Per Murada e Mascherona (foto ISMF), che già avevano avuto modo di condividere il podio di Coppa del Mondo lo scorso inizio aprile in occasione della tappa svizzera di Villars-sur-Ollon, si tratta rispettivamente dell’ottava e della seconda top-3 in carriera sul massimo circuito internazionale in questo format olimpico. (agc)
Coppa del Mondo: doppio primo posto per le squadre azzurre del fioretto tra Busan e Fukuoka
- SCHERMA
È terminata con il botto la seconda tappa della Coppa del Mondo in Asia per l’Italia del fioretto. All’indomani dei tre podi ottenuti nei tabelloni individuali, infatti, entrambe le Nazionali non hanno tradito le attese nella terza ed ultima giornata di assalti, quella dedicata alle prove a squadre. Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino e Martina Batini, di scena a Busan (Corea del Sud) hanno posto la firma sul primo posto nella competizione femminile. Stesso risultato anche per il quartetto maschile formato da Tommaso Marini, Filippo Macchi, Alessio Foconi e Davide Filippi, che ha dettato legge nella gara di Fukuoka (Giappone).
Le azzurre, prime teste di serie, hanno esordito direttamente agli ottavi, in cui non hanno lasciato scampo alla malcapitata Austria (45-10). Tra quarti e semifinale, quindi, sono arrivate due vittorie nettamente più combattute, quelle messe a segno rispettivamente contro l’Ungheria (44-32) ed il Giappone (30-20). Nell’ultimo atto, poi, le nostre portacolori hanno domato 45-38 gli Stati Uniti. Decisivo il nono ed ultimo assalto, portato a casa per 8-3 da un’indomita Cristino nei confronti di Lauren Scruggs. Per le ragazze del commissario tecnico Simone Vanni (foto FIS) si tratta del secondo successo stagionale dopo quello riportato poco meno di un mese fa nell’opening di Palma di Maiorca (Spagna).
Debutto diretto agli ottavi anche per gli azzurri, prima forza del seeding. Un cammino complicato è iniziato con la bella vittoria per 45-40 sulla formazione degli atleti individuali neutrali (AIN). Nei quarti ed in semifinale, poi, a cadere sotto i colpi dell’Italia sono stati prima l’Egitto (45-35) e successivamente i padroni di casa del Giappone (45-36). In finale, quindi, si è materializzato il più classico degli scontri ovvero quello contro la Francia. Qui i nostri ragazzi (foto FIS) hanno preso il comando delle operazioni sul finire del quarto assalto e, senza mai andare sotto nel punteggio, si sono affacciati alla nona ed ultima ripresa con tre lunghezze di vantaggio da gestire (39-36). I transalpini, proprio nei secondi finali, sono riusciti ad impattare sul 43-43 con Anas Anane ma il seguente minuto di extra-time ha premiato Macchi, che ha trovato per primo il bersaglio portando a casa la contesa per 44-43. Anche per la Nazionale maschile, seconda nella prima metà di novembre nelle Baleari, si tratta di una conferma sul podio a squadre del massimo circuito internazionale. (agc)

Mylin: Mirko Felicetti si impone nel secondo PGS di Coppa del Mondo, terzo Maurizio Bormolini
- SNOWBOARD
È ancora una volta l’Italia l’indiscussa protagonista sulla neve di Mylin (Cina), sede della tappa di apertura della Coppa del Mondo di snowboard alpino. Dopo il poker di podi del sabato, infatti, gli azzurri si sono presi le luci dei riflettori anche nel secondo ed ultimo slalom gigante parallelo (PGS) dell’opening asiatico che, in ambito maschile, ha visto il trionfo di Mirko Felicetti ed il terzo posto del solito Maurizio Bormolini, tornato nuovamente a fare capolino nella top-3 a distanza di 24 ore dal successo firmato in gara-1. Un dominio quasi incontrastato quello degli alfieri italiani, autori dei migliori due tempi (1:21.78 e 1:21.80) nel segmento di qualificazione.
Felicetti (foto Miha Matavz/FIS), poi, ha continuato a mantenere saldamente il piede sull’acceleratore, battendo in successione lo sloveno Tim Mastnak (+0.62), l’austriaco Andreas Prommegger (+0.13) ed il tedesco Elias Huber (+0.76). Nella finalissima, quindi, il trentatreenne trentino si è trovato di fronte l’altro teutonico Stefan Baumeister (DNF), caduto quando il suo avversario già possedeva un ampio vantaggio e si stava involando ad ampie falcate verso il traguardo. Pugni al cielo per il nativo di Cavalese, riuscito a mettere a segno il secondo successo in carriera in Coppa del Mondo dopo quello maturato nel febbraio 2020 (sempre in PGS) nella tappa canadese di Blue Mountain. Per lui, inoltre, si tratta del podio numero 13 (il nono di specialità).
Il detentore della Coppa del Mondo generale e di quella di specialità, invece, ha debuttato nella fase ad eliminazione diretta con le vittorie ottenute rispettivamente sull’austriaco Alexander Payer (+0.25) e sul compagno di squadra Aaron March (+0.42), reduce dalla terza piazza firmata in gara-1. A sbarrare la strada al trentunenne livignasco, tuttavia, in semifinale ci ha pensato il già citato Baumeister, con l’azzurro che all’arrivo ha pagato un ritardo di +0.34. Bormolini, però, ci ha messo un attimo a resettare e nella successiva small final non ha lasciato scampo al suddetto Huber (+1.08). Quello odierno rappresenta il 20° podio individuale della carriera sul massimo circuito internazionale per il fuoriclasse valtellinese nonché il 10° nella specialità olimpica del gigante. (agc)
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