Mondiali: i fiorettisti azzurri superano gli USA di misura e si tingono d'oro nella prova a squadre

La Nazionale maschile di fioretto torna a dettare legge nella prova a squadre dei Campionati Mondiali di scherma. Sulla pedana dell’Olympic Palace di Tbilisi (Georgia), infatti, il quartetto d’argento degli ultimi Giochi di Parigi 2024 formato dal vice-campione olimpico individuale Filippo Macchi, dal fresco campione europeo Guillaume Bianchi, Tommaso Marini ed Alessio Foconi (foto FIS/Bizzi Team) si è assicurato la medaglia d’oro, riportando l’Italia sul primo gradino del podio a tre anni di distanza dall’ultimo successo iridato ottenuto nell’edizione del 2022 al Cairo (Egitto).
Gli allievi del commissario tecnico Simone Vanni, detentori anche del titolo continentale, hanno cominciato il proprio percorso già nella mattinata di venerdì 25 luglio quando, nel primo turno ad eliminazione diretta, hanno prevalso piuttosto nettamente (45-30) nei confronti della Croazia. Negli ottavi di finale, quindi, è arrivata un’altra vittoria, quella dai connotati ancora più rotondi (45-20) costruita ai danni di Singapore. Lo splendido momento di forma degli azzurri è proseguito anche tra quarti e semifinale, dove hanno sconfitto rispettivamente la Polonia (45-36) e la Francia (45-30). In un gold medal match al cardiopalma a cadere sotto i colpi della formazione tricolore sono stati gli USA. L’Italia, sopra di 10 stoccate (35-25) al termine del terzultimo assalto, è stata costretta a subire il brusco rientro (37-35) da parte degli schermidori a stelle e strisce, con Nick Itkin che si è aggiudicato per 2-10 l'ottava frazione contro un acciaccato Marini. Nell’ultimo confronto, però, un grande Bianchi, opposto al temibile Alexander Massialas e sanzionato anche con un cartellino rosso nelle concitate battute conclusive del duello, ha amministrato con enorme sangue freddo (6-7) la situazione, archiviando di misura i conti in favore del nostro Paese con il risultato di 43-42. Il bronzo, dunque, se lo è messo al collo l'Ungheria, che nella finale meno nobile ha disposto della Francia per 45-34.
Amaro quarto posto, invece, per la squadra di spada femminile composta dalle tre olimpioniche Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi e dall’esordiente Sara Maria Kowalczyk. Dopo le tre vittorie messe a segno contro i Paesi Bassi (45-11), Hong Kong (38-23) e l’Estonia (42-27), infatti, le azzurre hanno ceduto il passo per 45-32 in semifinale contro la Francia, poi vincitrice dell'oro per 41-32 ai danni della formazione delle atlete individuali neutrali (argento). Relegate nella finale valida per la medaglia di bronzo, quindi, le ragazze del commissario tecnico Dario Chiadò si sono arrese dinnanzi alla Corea del Sud, riuscita ad avere la meglio per 37-31 in un incontro risoltosi solamente durante il nono ed ultimo assalto. Dopo cinque giornate (tre con in palio titoli) di assalti, quindi, è salito a quattro il bottino di medaglie della Nazionale, con l’oro dei fiorettisti che si è andato ad aggiungere ai tre bronzi individuali conquistati da Martina Favaretto ed Anna Cristino (fioretto femminile) e da Luca Curatoli (sciabola maschile). (agc)